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Sabato, 27 Aprile 2024
Politica

Il rendiconto di gestione a Chieti passa con i voti della maggioranza, le opposizioni: "Ulteriore onere per i cittadini"

Via libera dal Consiglio comunale, mentre l’opposizione vota contro. Approvato all’unanimità il rendiconto di gestione 2021 del teatro Marrucino

Il rendiconto di gestione passa in consiglio comunale a Chieti con i voti della maggioranza, che nella seduta odierna ha approvato il documento redatto dal commissario prefettizio Filippo Rosa. Contrario il voto dei consiglieri di opposizione. Contestualmente è stato approvato all’unanimità il rendiconto di gestione 2021 della Deputazione teatrale teatro Marrucino, quest'ultimo passato anche con il voto della minoranza.

"Il documento cristallizza il buon lavoro condotto fino ad oggi con il quale abbiamo ridotto di oltre 8 milioni il disavanzo – commentano il sindaco Diego Ferrara, il presidente del Consiglio comunale Luigi Febo, giunta e maggioranza  – lievitato di anno in anno prima di noi e riportato la cassa comunale a un saldo positivo, che al 31 dicembre 2021 era di circa un milione di euro, cosa che non si verificava da tantissimi anni: segno che l’aver scelto il risanamento e non il baratro, era l’unica cosa da fare".

Alle opposizioni la maggioranza dice: "In tutti questi mesi abbiamo dovuto incassare accuse, attacchi e lezioni da parte di chi ha segnato negativamente la storia amministrativa di Chieti e dovrebbe solo cercare di collaborare con chi sta cercando di restituire una rotta alla città, cosa che anche oggi non è avvenuta. E che ha cercato di alzare polveroni anche stavolta, inutilmente. Noi abbiamo la coscienza a posto, perché in questi primi due anni di governo non siamo stati con le mani in mano, ma abbiamo affrontato problemi enormi, a partire proprio dai conti e oggi, licenziato questo rendiconto, abbiamo segnali incoraggianti". 

La giunta ringrazia pubblicamente anche gli uffici, la prefettura e il commissario per il supporto ricordando che fra pochi giorni sarà approvatoe il bilancio "che ci consentirà di avviare tutte le opere, le manutenzioni e le attività atte a sostenere la città e a farla rinascere e, soprattutto, a imprimere alla nostra azione un ritmo diverso alla nostra azione, che è stata fin qui volta all’acquisizione di risorse per poter operare e alla definizione di procedure capaci di concretizzare progetti e intenti per oltre 50 milioni di euro, che si sommano a quelli esistenti".

Ma per la minoranza in consiglio il rendiconto approvato oggi "prevede un ricorso sistematico all’anticipazione di tesoreria, dopo aver condannato la passata amministrazione per lo stesso comportamento. Un’anticipazione - fa presente la consigliera Serena Pompilio - che è un ulteriore onere per i cittadini di Chieti e che costa nelle loro tasche 141.389,86 euro per interessi passivi solo per il 2021 con un trend in aumento rispetto agli ultimi anni. Il Comune ricorre al metodo più semplice, quello dell’indebitamento e del pagamento degli interessi passivi, invece di assumere attività virtuose come la decisione sull’attività di riscossione della Teateservizi, cassaforte dell’ente, rimasta senza una linea di indirizzo chiara".

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