Gli studenti del comprensivo Umberto I di Lanciano vincono il premio nazionale Federchimica Giovani
Premiati i ragazzi della 2°E per il progetto “Osserviamo gli oggetti che ci proteggono dal Covid-19 e... scopriamo la chimica”.
Gli studenti dell’istituto comprensivo Umberto I vincono il premio nazionale Federchimica Giovani, riconoscimento destinato alle scuole secondarie di primo grado di tutta Italia. Sono stati assegnati oggi i premi: “Chimica, la scienza che salva il mondo”, l’iniziativa promossa da Federchimica, Federazione nazionale dell’industria chimica, in collaborazione con la Direzione Generale per lo Studente, l'Inclusione e l'Orientamento scolastico del Ministero dell'istruzione.
L’edizione 2021 ha assegnato 26 premi e 13 menzioni speciali.
Gli studenti della 2°E dell’istituto Umberto I sono stati premiati per il progetto “Osserviamo gli oggetti che ci proteggono dal Covid-19 e... scopriamo la chimica”, nella categoria 'Chimica Generale' ricevendo un buono da 2.000 euro per l'acquisto di materiale didattico.
Questa la motivazione:
Il progetto è un video in animazione, chiaro nella comunicazione dei concetti e molto dinamico. Viene fatta l’analisi dei principali DPI e delle loro proprietà chimiche. È presente, inoltre, un interessante approfondimento sulla tavola periodica. Si nota fin da subito il grande lavoro alla base della realizzazione di questo elaborato che risulta, quindi, coerente e idoneo con quanto richiesto dalle tracce. Interessante notare come a partire dall’uso della tavola periodica e dai suoi elementi, siano stati pensati ed elaborati giochi per comprenderla al meglio e renderla familiare ai ragazzi. È stato molto apprezzato il fatto che i ragazzi siano riusciti a confrontarsi con esperti del settore nonostante l’emergenza, e anche da questo aspetto si è compreso come il progetto sia stato pensato in modo attento e approfondito.
Alla cerimonia online ha partecipato, con un videomessaggio, anche il Ministro dell’istruzione Patrizio Bianchi sottolineando come “la chimica è, e diventerà sempre più, la disciplina fondante anche per affrontare, in maniera significativa, la trasformazione necessaria ad invertire il cambiamento climatico”.