Festa a San Martino sulla Marrucina per San Martino di Tours, da cui trae origine il nome del paese in provincia di Chieti
Nelle vie del borgo cittadino rievocato il momento maggiormente significativo della vita del santo
Sabato 11 novembre si sono svolti a San Martino sulla Marrucina i festeggiamenti in onore di San Martino di Tours, il Santo dal quale trae origine il nome del paese marrucino.
Nell’occasione, la parrocchia di San Cristinziano, l’amministrazione comunale e le associazioni martinesi hanno organizzato l’evento che ha visto quale momento più suggestivo la rappresentazione vivente, nelle vie del borgo cittadino, del momento maggiormente significativo della vita di Martino di Tours, quando in una notte del 335 DC, durante il proprio servizio di ronda quale soldato dell’esercito romano, donò metà del proprio mantello ad un mendicante, che si rivelerà essere Gesù. Protagonisti della rappresentazione sono stati Antonio Porreca e Filippo Tiberini, entrambi di Gessopalena, che hanno interpretato rispettivamente San Martino di Tours, in sella allo splendido cavallo “Tim”, ed il mendicante, che ha indossato successivamente le vesti di Gesù. Le voci narranti, accompagnate dalle musiche di Hans Zimmer, sono state quelle di Mauro Di Federico e Pino Di Federico.
Molto soddisfatto il parroco Don Giacinto Nykiema, che nel corso dell’omelia pronunciata durante la messa ha sottolineato l’importanza del senso di appartenenza e di unità della comunità martinese, riunita sotto il nome di San Martino, circostanza ripresa anche dal sindaco Antonio Masciarelli, che nel suo intervento ha evidenziato la responsabilità di rappresentare e di far parte di una comunità identificata attraverso il nome di un santo, sia nel nome che nell’araldica civica, nella quale è raffigurata l’effigie di Martino nell’iconografia classica del taglio del mantello.
Al termine della rappresentazione i numerosi partecipanti hanno degustato i prodotti tipici di giornata: panini con salsiccia, caldarroste e vino novello. Il ricavato è stato interamente devoluto alla Parrocchia di San Cristinziano per proseguire il restauro della statua lignea di San Martino.
