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Lunedì, 29 Aprile 2024
Economia

Vinitaly, il vice premier Salvini primo ospite dello spazio Abruzzo: presenti 100 cantine della nostra regione

Sono 400 le etichette messe in vetrina per buyer e operatori del settori nell'Enoteca regionale coordinato dal Consorzio Tutela Vini d'Abruzzo

Si è aperta oggi la 55esima edizione del Vinitaly, la fiera internazionale dedicata al vino, a cui partecipano un centinaio di cantine abruzzesi, 50 delle quali presenti nello spazio Abruzzo. Sono invece 400 le etichette messe in vetrina per buyer e operatori del settori nell'Enoteca regionale coordinato dal Consorzio Tutela Vini d'Abruzzo.

A inaugurare lo stand Abruzzo, nel padiglione 12, c'era il vice presidente della giunta regionale con delega all'Agricoltura, Emanuele Imprudente. "Sarà un Vinitaly straordinario - ha detto - la nostra regione partecipa con le migliori eccellenze del settore vitivinicolo. Durante la fiera racconteremo le peculiarità e la storia del territorio abruzzese attraverso eventi e iniziative mirati a valorizzare il nostro vino. È considerato un prodotto di qualità assoluta animato da tante cantine che operano sul territorio e, con passione, promuovono la filiera vitivinicola regionale. L'obiettivo - ha concluso Imprudente - è mettere in mostra il nostro vino, farlo conoscere a buyer e operatori del settore".

Il primo ospite a visitare questa mattina lo spazio Abruzzo è stato il vice presidente del Consiglio dei ministri, Matteo Salvini, accompagnato dal sottosegretario all'Agricoltura, Luigi D'Eramo, e dalla consigliera regionale Sabrina Bocchino. Il ministro Salvini ha elogiato la qualità del vino abruzzese e salutato il presidente del Consorzio tutela vini d'Abruzzo, Alessandro Nicodemi.

Il vigneto italiano, secondo l'osservatorio Uiv-Vinitaly, vale 56,5 miliardi di euro, per un corrispettivo a ettaro di 84mila euro, quattro volte più della media delle superfici agricole. Secondo l'analisi, le quotazioni massime più alte dei filari italiani – a volte sopra il milione di euro per ettaro – si riscontrano in provincia di Bolzano, nella zona di Barolo e Barbaresco, sulle colline di Conegliano e Valdobbiadene e a Montalcino. Si va dai 300-500.000 euro a ettaro per la zona di produzione del Trento Doc, la Valpolicella, Bolgheri e la Franciacorta. Stime di poco inferiori per le aree del Prosecco Doc, del Lugana, del Chianti Classico e Montepulciano prodotto in Abruzzo.

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