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Economia

In Abruzzo crescono imprese e i lavoratori ma anche il precariato, il rendiconto sociale dell'Inps

Lo scorso anno sono state 1.500 le nuove imprese con dipendenti con 290mila dipendenti nella nostra regione

Buoni segnali di ripresa economica per l'Abruzzo.
Come riporta l'agenzia LaPresse, a evidenziarli è il rendiconto sociale dell'Istituto nazionale di previdenza sociale (Inps) che ha presentato il suo report all'Aurum di Pescara.

Crescono le imprese e i lavoratori, «ma cresce anche il precariato» commenta i dati il direttore regionale dell'Inps, Luciano Busacca sottolineando che sono aumentati anche i contributi per invalidità e gli assegni sociali.

Lo scorso anno sono state 1.500 le nuove imprese con dipendenti con 290 mila dipendenti. La crescita economica registrata nel 2021 si è consolidata lo scorso anno facendo registrare un aumento dell'ammontare dei contributi versati all'Inps (+7,35 per cento) per il settore privato, per il settore pubblico l'aumento è stato del 6,78 per cento. In Abruzzo, ha spiegato il direttore Busacca, l'87,5 per cento delle aziende con dipendenti è costituito da micro imprese con un numero di addetti che oscilla da 1 a 9. Nel 2022 il numero delle aziende con dipendenti è cresciuto di 1.500 unità aziendali. Le imprese con più di 50 dipendenti sono 479, in regione sono 74 le grandi imprese con una capacità occupazionale di circa 250 unità per azienda. Il flusso contributivo è in aumento anche in riferimento alla categoria dei lavoratori autonomi ed è aumentato soprattutto il numero dei commercianti abruzzesi.

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