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Economia

Parco Majella e Sangritana: turisti e abruzzesi alla scoperta dell'area protetta 

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di ChietiToday

Nella mattinata di oggi, all’Aurum di Pescara, il presidente dell’Ente Parco Nazionale della Majella, Lucio Zazzara, e il presidente di Sangritana S.p.A.,Pasquale Di Nardo, hanno sottoscritto l’accordo che mira a promuovere turismo e mobilità sostenibile allo scopo di scoprire e valorizzare le peculiarità di oltre mille chilometri escursionistici. Un accordo che permetterà di scoprire tutta la bellezza biologica, geologica e culturale all’interno del territorio del parco, come sottolinea il direttore Luciano Di Martino, dove l’interesse primario è quello di assicurare la conservazione della natura unitamente ad un turismo sostenibile e di qualità.

“L’accordo con il presidente Zazzara – spiega il presidente della Sangritana spa, Pasquale Di Nardo - è finalizzato ad aprire le porte del Parco con mobilità ecosostenibile e pullman da gran turismo in questa prima sperimentazione che conta due itinerari con guide professionali. Affianchiamo il Parco delle Majella nell’accompagnare nelle nostre bellissime aree interne non solo gli abruzzesi ma anche i turisti che, in questo periodo, continuano ad essere presenti nella nostra Regione”.

Già dalla giornata di ieri è possibile prenotare online il biglietto attraverso i portali del Parco (www.parcomajella.it) e di Sangritana S.p.A. (www.sangritana.it) mentre, a partire dal prossimo venerdi 18 settembre, si potrà utilizzare il nuovo servizio.

“In un primo periodo – spiega il presidente del parco Lucio Zazzara - l'offerta riguarderà una sola linea che percorrerà il tracciato centrale del parco (Pescara-San Valentino-Caramanico-Sant'Eufemia), ma presto saranno attivate due altre linee che si muoveranno sui versanti orientale (Guardiagrele-Fara San Martino-Lama dei Peligni-Palena-Pizzoferrato) e occidentale (Scafa-Sulmona-Pacentro-Campo di Giove-Pescocostanzo). Sarà attrezzata anche una rete secondaria che, a partire da alcuni nodi strategici, porterà in una miriade di altre località (Eremi, Valle Giumentina, Passolanciano-Majelletta, Bosco di Sant'Antonio, ecc.). Presto l'offerta sarà mirata sull'uso invernale del territorio del Parco e per usi anche specialistici (bike, ciaspole, ecc.). Terremo in gran conto anche le esigenze di visitatori disabili, con mezzi e accompagnatori dedicati  in coerenza con un programma di sviluppo della più ampia visitabilità anche per i soggetti più deboli. Infine, per  la primavera-estate 2021 stiamo preparando un piano ancora più ambizioso che utilizzerà anche la ferrovia per circumnavigare l'intero perimetro del Parco".

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