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Economia

Collaboratori scolastici precari ed ex Lsu manifestano a Roma

Sit-in davanti al Ministero dell'istruzione per rivendicare maggiori tutele, da Chieti ci sarà anche una delegazione Flc Cgil. In provincia di Chieti sono interessati un centinaio di lavoratori

Prosegue la vertenza dei collaboratori scolastici ex Lsu e appalti storici e quelli precari ed Flc Cgil, Confederazione  e Filcams hanno organizzato un nuovo presidio a Roma per rivendicare maggiori tutele. La manifestazione è in programma giovedì 18 marzo, alle ore 16, davanti al Ministero dell'istruzione: ci sarà anche una delegazione della Flc Cgil di Chieti.

I lavoratori precari rivedicano l'avvio immediato delle procedure selettive della seconda fase assunzionale; l'ampliamento della seconda fase assunzionale a tutti coloro in possesso dei requisiti; l'incremento di 2.288 posti di collaboratore scolastico in organico di diritto per tutelare chi è in attesa da anni nelle graduatorie delle supplenze; l'individuazione di soluzioni da parte del governo per i lavoratori ex Lsu e Appalti storici senza i requisiti per poter essere internalizzati nelle scuole.

"È trascorso più di un mese da quando una delegazione di lavoratori è stata ricevuta al Ministero e si è insediato il nuovo ministro Bianchi, ma i problemi sono ancora rimasti insoluti. Non c'è più tempo e occorrono azioni urgenti da parte del governo per gli opportuni provvedimenti legislativi e, da parte dellamministrazione, per procedere con l'emanazione del bando. In provincia di Chieti - sottolinea la Flc Cgil -  a queste procedure sono interessati un centinaio di lavoratori ex Lsu e Appalti storici. Potenziare l'organico dei collaboratori scolastici nelle scuole in tempi di pandemia e stabilizzarlo è un primo passo per garantire una maggiore sicurezza ed efficienza del servizio scolastico".

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