La Federazione delle Libere Associazioni provinciali d’Abruzzo sulle Confidi
Il Direttore del CLAII – Abruzzo, Federico Del Grosso, ha rilasciato la seguente dichiarazione:
In questo momento di grande difficoltà finanziaria per il sistema economico e produttivo regionale i Confidi svolgono una funzione determinante per favorire l’accesso al credito delle piccole e medie imprese, degli artigiani, dei commercianti e del mondo agricolo e professionale. Un ruolo che la legge regionale 37/2010 riconosce ai Confidi abruzzesi in possesso di requisiti patrimoniali specifici: un numero di soci non inferiori a 250; un patrimonio netto di almeno 5.000.000,00 di euro; un fondo antiusura di almeno 250.000,00 euro; finanziamenti deliberati per almeno 10.000.000,00 di euro. Una riforma nata con l’intento di razionalizzare il sistema regionale dei Confidi, per favorirne l’ accorpamento e la conseguente solidità patrimoniale, indispensabile nel confronto con il sistema bancario regionale. È tuttavia evidente che il notevole impegno finanziario che i Confidi regionali si stanno accollando in questo particolare contesto economico, per garantire alle imprese abruzzesi una sufficiente erogazione del credito bancario, va riconosciuto e sostenuto soprattutto dalla Regione Abruzzo che ne deve assicurare la continuità operativa con incentivi pubblici mirati al rafforzamento e alla crescita patrimoniale. Se viene meno l’insostituibile funzione di garanzia dei Confidi abruzzesi, la conseguenza sarà una ulteriore pesante riduzione del credito da parte del sistema bancario, che provocherà contraccolpi irrimediabili al sistema produttivo regionale fatto per il 95% da imprese di piccole dimensioni. La CLAAI Abruzzo condivide e apprezza gli impegni costanti del Governo regionale e dell’Assessore al ramo, intesi a rafforzare i Confidi d’ Abruzzo. E in tale ottica va considerato l’imminente bando europeo dove 15 milioni di euro saranno destinati proprio a rafforzare il capitale di rischio dei Confidi. La CLAAI Abruzzo condivide anche il senso del progetto la cui logica è quella di assistere il sistema produttivo abruzzese puntando con decisione al rafforzamento delle strutture di garanzia regionali destinando gli interventi programmati ai Confidi con sede legale e operativa in Abruzzo, visto d’altronde, che la legge regionale non prevede interventi a favore dei confidi nazionali che operano in Abruzzo. Il credito resta un fattore decisivo per le nostre imprese e Regione, Banche e Confidi Abruzzesi devono continuare a lavorare per superare l’attuale momento di difficoltà.