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Bando borghi, il Mic rivaluta il progetto di tre Comuni: si riaccendono le speranze per "Borgustando sul Sinello"

Il Ministero della cultura rivaluterà il progetto presentato dai Comuni di Scerni, Guilmi e Carpineto Sinello nell’ambito del bando per avere i fondi del Pnrr. I tre sindaci: “Un primo passo fondamentale, ora aspettiamo con fiducia”

Una buona notizia per i Comuni di Scerni, Guilmi e Carpineto Sinello, che ora hanno ottime chances di vedere il proprio progetto, dal titolo "Borgustando sul Sinello",  finanziato nell'ambito del bando Borghi -Pnrr.

Il Ministero della cultura, infatti, rivaluterà il progetto presentato dai tre Comuni finalizzato a ottendere un finanziamento di oltre 2,5 milioni di euro, con ben 10 interventi di valorizzazione di siti culturali e turistici del territorio ed un ambizioso programma di investimenti e crescita turistica ed economica.

Il Mic, nell’ambito delle misure previste per l’attuazione del Pnrr, ha approvato nel dicembre 2021 l’avviso pubblico per la presentazione di Proposte di intervento per la rigenerazione culturale e sociale dei borghi storici da finanziare nell’ambito del Pnrr - NextGenerationEU. Lo scopo principale dell’avviso, volto a promuovere progetti per la rigenerazione, valorizzazione e gestione del grande patrimonio di storia, arte, cultura e tradizioni presenti nei piccoli centri, integrando obiettivi di tutela del patrimonio culturale con le esigenze di rivitalizzazione sociale ed economica, di rilancio occupazionale e di contrasto dello spopolamento, consisteva nell’individuare 289 borghi storici (in forma singola o associata) per l’implementazione di progetti innovativi di rigenerazione culturale ed economica.

Oltre 1.800 sono state le candidature presentate in tutta Italia dai Comuni, in forma singola o aggregata - fino a un massimo di 3 Comuni - con popolazione residente complessiva fino a 5.000 abitanti, per poter disporre dei 380 milioni di euro previsti dal Piano. L’importo massimo del contributo sarà di circa 1,65 milioni di euro a borgo.

“Sapevamo di aver presentato una proposta di grandissima qualità, frutto di un lungo ed attento lavoro di progettazione, svolto in maniera sinergica dai tre Comuni - spiega il sindaco di Scerni, Daniele Carlucci, Capofila del progetto - e perciò, quando sono uscite le graduatorie, dove pure il nostro intervento aveva comunque ottenuto un buon risultato, abbiamo deciso di vederci chiaro ed andare fino in fondo”.

È stata perciò immediatamente formulata una richiesta di accesso agli atti "da cui è risultato che la commissione valutatrice nominata per giudicare le proposte pervenute aveva compiuto, con riferimento al nostro progetto, alcuni evidenti errori di valutazione, che avevano penalizzato il nostro risultato” chiosa Carlo Racciatti, sindaco di Guilmi.

“Abbiamo quindi presentato, sempre tramite il nostro avvocato, ricorso in via d’urgenza al tribunale amministrativo regionale per il Lazio, competente per questo bando Pnrr - aggiunge il sindaco di Carpineto Sinello, Antonio Colonna - e proprio ieri dal legale ci è giunta la buona notizia: la commissione giudicatrice ministeriale rivaluterà entro i prossimi 60 giorni il nostro progetto”.

I sindaci dei tre Comuni ricordano anche che "l’Abruzzo è la Regione italiana con il minor numero di proposte approvate (solo 2 su 289: una nell’aquilano, con il Comune di Canistro, e l’altra nel teramano, con il Comune di Isola del Gran Sasso) e perciò questo progetto può avere un’importanza strategica non solo per il Sinello, ma per l’intera area interna della provincia di Chieti. Non molleremo - concludono - e invitiamo il nuovo Governo ed i nostri neo parlamentsri a farsi promotori di questa nostra richiesta affinché le risorse del Pnrr non vadano disperse ed incanalare altre risorse che saranno utili per il rilancio dei nostri piccoli borghi”.

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