Zeman tra i finalisti del Premio Prisco, i neroverdi: "Non lo vogliamo"
Nuova polemica tra teatini e pescaresi da qualche giorno: l'allenatore del Pescara è tra i finalisti del Premio Prisco 2012. In città e in rete girano manifesti di protesta contro la 'pescarestà' a tutti i costi
Non bastava l'emergenza rifiuti a creare tensione tra i due capoluoghi, adesso torna anche la guerra calcistica. E torna attaccando l'allenatore del Pescara, Zdenek Zeman, che il 7 maggio prossimo, in occasione del Premio Prisco 2012, potrebbe essere uno dei premiati al teatro Marrucino.
Il boemo infatti è tra i finalisti assieme agli allenatori del Siena Sannino, e del Catania Montella. Neanche a dirlo e in città sono subito apparsi dei manifesti, senza firma ma dalla proprietà facilmente intuibile, contro allenatore e manifestazione.
"Zeman a Chieti non lo vogliamo! Basta con questa ondata di pescaresità e non, a tutti i costi". C'è scritto. I tifosi neroverdi starebbero anche preparando delle manifestazioni di protesta per il giorno del premio, in programma il 7 maggio e lo annunciano nel volantino, che è stato affisso vicino l'ex Banca d'Italia, sede del Comune di Chieti. "Se lui verrà dentro il nostro teatro noi ci saremo, Chieti merita rispetto".