rotate-mobile
Cronaca

Violenza sulle donne, i dati della questura: aumentano i maltrattamenti in famiglia

Nel 2020 diminuiscono le denunce per stupro in provincia di Chieti. La polizia nelle scuole con la campagna contro la violenza di genere “Questo non è Amore”

Nella Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, la campagna di sensibilizzazione della Polizia “Questo non è Amore” a Chieti si è rivolta alle scuole superiori, dove gli alunni hanno ricevuto l’opuscolo realizzato dalla Direzione Centrale Anticrimine. Il questore di Chieti Annino Gargano ricorda anche l’esistenza della app YouPol, per gestire le richieste di aiuto: la vittima può prontamente e in maniera anonima segnalare i reati di violenza subiti.

“Il bagaglio professionale maturato in questo delicato settore – spiega - ha consentito di conferire all’intervento repressivo il carattere di estrema ratio quando gli strumenti preventivi non abbiano avuto efficacia. Tra i provvedimenti preventivi un consolidato e valido strumento è rappresentato dal potere di ammonimento, che anticipa la soglia di tutela, potendo essere adottato in quei casi che costituiscono l’anticamera di fattispecie più gravi”. 

Nell’anno in corso, nella provincia di Chieti, non ci sono stati femminicidi, a differenza del 2019 quando se ne contarono 2. La questura nel 2020 ha constatato una diminuzione degli atti persecutori (75 rispetto ai 78 del 2019) e delle violenze sessuali denunciate (13 rispetto ai 18 del 2019), ma anche un aumento dei maltrattamenti in famiglia  (82 nel  2020 rispetto ai 61 del 2019).

Reati, questi, che determinano un innalzamento del livello di prevenzione e contrasto da parte della Polizia. 
 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Violenza sulle donne, i dati della questura: aumentano i maltrattamenti in famiglia

ChietiToday è in caricamento