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Cronaca

Vendita irregolare di medicinali sul web: oscurato il sito di una farmacia del chietino

L'operazione dei carabinieri del Nas rientra in più vasta operazione internazionale denominata Shield e ha permesso anche di individuare un atleta positivo ad anfetamine

Effettuava vendita di medicinali online, in maniera irregolare. Per questo, i carabinieri del Nas di Pescara, impegnati nei controlli in Abruzzo di una più vasta operazione internazionale denominata Shield, hanno chiesto l'oscuramento del sito web di una farmacia del chietino. 

L'operazione Shield è stata mirata al contrasto al "pharma crime". In Abruzzo, gli ispettori antidoping del Nas hanno controllato la vendita di sostanze dopanti nel corso di competizioni agonistiche. In particolare, sono state eseguite 8 verifiche antidoping “in competition” e una “out competition”, con il controllo di 33 atleti, individuati fra le varie discipline, quali atletica, calcio, pugilato, ciclismo e triathlon. Uno di loro è risultato positivo per la presenza di anfetamine nei campioni di urine. L’atleta è stato deferito alla procura nazionale antidoping ed a quella ordinaria.

I carabinieri del Nas di Pescara hanno inoltre denunciato 20 persone in tutte le quattro province abruzzesi per reati inerenti il commercio, le manovre speculative e i requisiti di sicurezza dei prodotti. Sono stati sequestrate più di 41.000 mascherine facciali.

Fuori dai confini regionali, l'operazione ha coinvolto 19 Paesi membri dell'Unione Europea, oltre ad Albania, Bosnia Erzegovina, Colombia, Moldavia, Norvegia, Serbia, Repubblica della Macedonia del Nord, Ucraina e l'Ufficio europeo antifrode (Olaf) sotto la direzione e il coordinamento Europol. 

L'esito è stato notevole: 132 siti web oscurati, 13 arresti, 485 denunce, migliaia di medicinali, sostanze dopanti e dispositivi Covid 19 sequestrati per un valore di oltre 6 milioni di euro. 

Si tratta della più grande attività condotta a tutela della salute e per la lotta alla “criminalità farmaceutica”, fenomeno ormai di rilievo transazionale rispetto al quale sono state sviluppate, nell’ambito delle linee guida fissate da Europol, specifiche attività di contrasto a livello nazionale secondo un efficace modello organizzativo di coordinamento, cooperazione e scambio informativo tra gli Stati coinvolti, finalizzato a perseguire i traffici illeciti di sostanze dopanti e il loro uso nelle competizioni sportive, nonché la produzione e la distribuzione di farmaci contraffatti o provento di attività illegali.

L’esplosione della pandemia da Covid 19 ha inoltre comportato lo sviluppo di una mirata azione di contrasto, in uno sforzo sinergico tra i Paesi partecipanti che hanno orientato le indagini e gli accertamenti anche nel delicato settore emergenziale. Di assoluto rilievo è stato il ruolo svolto dall’Italia, e in particolare dai militari del Nas, nell’ambito di Shield. Al comando carabinieri per la tutela della Salute è stato, infatti, affidato il delicato ruolo di co-leader di Europol: questa posizione di responsabilità ha consentito al Nas di prendere posto nella “cabina di regia” (composta anche dalla Gendarmeria Nazionale Francese, dalla Polizia Greca e dalle Dogane Finlandesi) che ha pianificato, diretto e coordinato i Paesi aderenti nei vari settori d’intervento.

I risultati conseguiti dalle varie articolazioni del Comando Carabinieri per la Tutela della Salute nel corso dell’Operazione “SHIELD”, svoltasi nell’arco del 2020, hanno visto l’esecuzione di 220 attività ispettive e di controllo sul territorio nazionale, con l’apertura di 166 tra procedimenti giudiziari e amministrativi, per un totale di 13 arresti e 485 segnalazioni alle competenti Autorità.
Ingenti i sequestri di medicinali e di sostanze dopanti, nonché di dispositivi medici e di prodotti di vario genere collegati all’emergenza COVID-19: oltre 62.000 confezioni e circa 1.500.000 unità di medicinali a uso umano in diverse forme farmaceutiche (compresse, fiale, iniettabili, polveri), contenenti principi attivi a varia indicazione terapeutica, principalmente riconducibili ad anabolizzanti, antibiotici, antinfiammatori, disfunzione erettile e vantanti proprietà per il trattamento del COVID-19. Da menzionare, altresì, il sequestro di circa 3 quintali di varie sostanze in polveri e cristalli, tra materiale da taglio e altre presumibilmente stupefacenti, in corso di analisi, rinvenute nel corso di un’operazione che, nell’ottobre scorso, ha portato alla scoperta di una stamperia clandestina di banconote in euro.
  
Ammontano, inoltre, a circa 2 milioni i dispositivi e presidi medici sequestrati in relazione all’emergenza Covid-19, poiché non conformi o illegalmente importati, tra mascherine, guanti, kit protettivi e doi, test diagnostici e liquidi igienizzanti, per un quantitativo di 15 tonnellate. Il valore commerciale di tutti i sequestri supera la cifra di 6.500.000 euro.

Parallelamente è stato condotto un mirato controllo sull’offerta in vendita e la pubblicità illecite di medicinali online.

Il ministro della Salute, Roberto Speranza, ha ringraziato i militari del Nas: "La lotta al Covid-19 - ha detto - si fa anche contrastando la produzione e vendita illegale di farmaci e mascherine. Voglio ringraziare i nostri carabinieri Nas, che in collaborazione con Europol, hanno stroncato un imponente traffico internazionale di falsi. Su medicinali e dispositivi di protezione ci dobbiamo fidare dei nostri medici, farmacisti e professionisti sanitari e fare grande attenzione agli acquisti sul web".

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