Lo Sportello Antiviolenza del Comune compie un anno: tredici i casi affrontati

Lo Sportello Antiviolenza di Chieti compie un anno. Le attività inserite nell’ambito del Piano di Zona del Comune e gestite in collaborazione con la Croce Rossa Italiana, in questi primi 12 mesi hanno permesso di aiutare 13 donne che si sono rivolte alla dottoressa Irene Sborlini. “Si tratta di donne italiane ma anche immigrate, per la maggior parte di nazionalità albanese, di età compresa tra i 30 ed i 45 anni - spiega - Sono giunti anche 4 casi riguardanti altrettanti minori di violenza fisica o assistita, segnalati al Nucleo Tutela Minori”.

Denunciano forme di violenza domestica, fisica,  psicologica, economica, con un'elevatissima e costante forma di conflittualità tra i coniugi che arriva a coinvolgere anche i figli. Molti contatti arrivano per telefono. “Da parte nostra ci spendiamo per offrire informazioni, consulenza psicologica, fondamentale per agire un reale cambiamento, e consulenza legale gratuita – dice ancora la dottoressa - La difficoltà economica rappresenta quasi sempre, infatti, un impedimento a qualsiasi forma di decisione da parte delle donne vittime di violenza”. Tuttavia l’atto di recarsi allo sportello rappresenta già un passo importante per le assistenti sociali del Comune.

“E’ necessario far conoscere un simile strumento a disposizione di chi subisce violenza – aggiunge Gabriele Perfetti, Commissario provinciale della Croce Rossa Italiana – dove si è protetti, dove è possibile dialogare con professionisti esperti sui percorsi più opportuni da intraprendere. L’alternativa è consumarsi nella solitudine”.

INFORMAZIONI Lo Sportello Antiviolenza di Chieti si trova in viale Amendola 53 (ex Inps) presso gli Uffici del Segretariato Sociale, ed è aperto al pubblico  il venerdì dalle ore 9.00 alle ore 12.00.