Stop a elisoccorso come taxi in montagna: da oggi si paga anche in Abruzzo
Come in Val d'Aosta, Trentino, Veneto e Lombardia arriva la legge 'Reasta' per quegli escursionisti in condizioni tali da non giustificare un intervento urgente
Il soccorso alpino in Abruzzo diventa a pagamento. Il consiglio regionale nei giorni scorsi ha infatti la legge sull’istituzione della Rete Escursionistica Alpinistica Speleologica Torrentistica Abruzzo (REASTA) per lo sviluppo sostenibile socio-economico delle zone montane e nuove norme per il Soccorso in ambiente montano. Il progetto è stato promosso dai consiglieri Pierpaolo Pietrucci e Luciano Monticelli, sostenuti dal maestro di sci Paolo De Luca, e da numerosi tavoli di concertazione a cui hanno partecipato i professionisti della montagna.
Chi viene soccorso in montagna con abbigliamento e attrezzature non adeguate dovrà dazio. Fra le nuove norme del soccorso alpino in montagna è specificato che gli interventi dell’elisoccorso che non avranno carattere sanitario saranno soggetti alla compartecipazione della spesa da parte dell’utente trasportato, che sarà aggravata se si ravviserà un comportamento imprudente da parte della persona soccorsa.
L’elicottero di soccorso continuerà a essere gratuito per chi avrà necessità di soccorso sanitario.