Siti inquinati e incendio discarica, Codici chiede l'accesso agli atti

Oggi l’Abruzzo si colloca tra le regioni ad elevatissima fragilità ambientale e il territorio teatino non fa eccezione, visti i recenti fatti di cronaca. Per questo motivo l’associazione Codici – delegazione Provinciale di Chieti, è in procinto di inoltrare istanza di accesso agli atti presso gli organi competenti, in questo caso Arta e Comune di Chieti.

Contemporaneamente, il gruppo sta contattando laboratori privati e professionisti affidabili e competenti, cui affidare il compito di rilevare gli effetti nocivi sull’ambiente e sulle persone degli ultimi episodi: l’esalazioni maleodoranti nella parte bassa di Chieti e il rogo della discarica a Colle Sant’Antonio.

“Invitiamo la popolazione interessata a segnalare, con estrema sollecitudine, siti sospetti e a far pervenire la propria adesione al progetto: soltanto una massiccia risposta potrà dare forza all’iniziativa che Codici vuole portare avanti a tutela dei cittadini abruzzesi e delle future generazioni” dice la presidente Concetta Nasuti.

Già lo scorso anno, in occasione del rinnovo del Consiglio Regionale, l’associazione Codici, unitamente a Nuovo Senso Civico e ISDE (Medici per l’ambiente), aveva promosso una petizione per l’istituzione, presso la Regione Abruzzo, del Registro dei tumori, nonché dell’Osservatorio di Epidemiologia ambientale per studi descrittivi e indagini analitiche allo scopo di verificare l’impatto dell’ambiente (e del suo inquinamento) sulla salute.

Per ulteriori informazioni, si può contattare l’Associazione Codici – Delegazione Provinciale di Chieti ai seguenti recapiti: delegazione.chieti@codici.org; tel e fax: 0871/63883.