La Capitaneria di porto sequestra uno specchio di mare tra Francavilla e Ortona
Il sequestro riguarda una zona di 500mila metri quadrati. Vietate la navigazione e le altre attività
La Capitaneria di porto di Ortona ha posto sotto sequestro per abbandono di rifiuti uno specchio di mare di 500mila metri quadrati a tre miglia dalla costa, tra Francavilla e Ortona. Il provvedimento, emesso dal gip del tribunale di Chieti, è stato eseguito oggi in concomitanza con l’ordinanza emesso e diramato un'ordinanza firmata dal comandante della Capitaneria, Cosmo Forte, che vieta nella zona la navigazione o altre attività, sia in superficie che in profondità.
Il sequestro riguarda l'area circostante la piattaforma denominata "Torre fattoria" nei pressi della quale in passato da parte di una società di Fossacesia e di Pescara sono stati realizzati, mediante fondi europei, rispettivamente impianti di mitilicoltura su 45mila metri quadrati e di itticoltura su 450mila metri quadrati. Ma dopo aver cessato le attività, entrambe le imprese non hanno provveduto a rimuovere le installazioni per l'allevamento di cozze e di pesci e gabbie e reti di nylon sono state abbandonate nei fondali. La Capitaneria di porto ha rimesso un'informativa alla Procura di Chieti, segnalando anche i responsabili delle aziende per reati ambientali, inquinamento e abbandono incontrollato di rifiuti.