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Cronaca Lanciano

Sangritana inglobata nell'Arpa? Da Lanciano si alza il coro del No

"Stiamo chiedendo che la Sangritana possa rimanere autonoma, sulla parte ferro, rispetto al trasporto su gomma". Così il movimento civico Progetto Lanciano. Contraria anche Casapound

"Stiamo chiedendo che la Sangritana possa rimanere autonoma, sulla parte ferro, rispetto al trasporto su gomma". Così il movimento civico Progetto Lanciano ha ribadito in conferenza stampa il suo No a un possibile depotenziamento dell'azienda frentana in vista della nascita della società unica dei trasporti. Di fatto il vicesindaco Pino Valente, coordinatore di Progetto Lanciano, ha lanciato un attacco frontale alla teatina Arpa, spiegando:

"Il 9 dicembre ci sarà il funerale della Sangritana, in quanto quel giorno il consiglio regionale approverà una riforma del trasporto pubblico locale che prevede un'operazione che stiamo combattendo con tutte le nostre forze. In quella data, infatti, la Regione Abruzzo non sarà più la proprietaria di Sangritana e Gtm, ma verrà dato mandato affinchè le azioni - e quindi la proprietà delle due aziende - diventino dell'Arpa. Tutto ciò ci lascia molto perplessi, in quanto dai tavoli di lavoro la sensazione non è quella di una fusione, ma di un'annessione vera e propria da parte di Arpa nei confronti delle altre due società".

Valente parla di "un paradosso, perché le due aziende sane verranno colonizzate da un'azienda che è stata capace di produrre, in due anni, ben 17 milioni di perdita”. Si tratta dunque di "un progetto non condiviso con le forze politiche e con i territori ma calato dall’alto: questo è un modo di operare che contrastiamo. Ho parlato con tanti dipendenti e tutti mi hanno espresso la preoccupazione per un futuro incerto e per una decisione che non condividono".

Nei giorni scorsi, il consiglio comunale di Lanciano ha votato all’unanimità un documento a difesa della peculiarità della Sangritana: ”La sensibilità delle forze consiliari ha permesso di elaborare un ordine del giorno unitario per difendere le specificità di Sangritana - conclude Valente - Un'azienda che, con la sua storia centenaria e i suoi conti in regola, non può e non deve sparire dentro il buco nero dei bilanci Arpa, così come vuole la Regione Abruzzo". Sull'argomento è intervenuta anche Casapound Lanciano:

"Sangritana – afferma il responsabile Nico Barone – vanta un bilancio in attivo, impegnata in progetti legati alla promozione del territorio, e garantisce collegamenti pubblici efficienti all’intera area frentana. Non sembrano quindi emergere impellenti necessità per un suo accorpamento a una futura azienda di trasporto pubblico unificata. Al contrario, un’eventuale perdita di autonomia finirebbe col portare, in virtù della perdita di una stretta relazione con il territorio frentano e in nome di piani di ‘razionalizzazione dei servizi’, alla soppressione di una serie di tratte e al possibile licenziamento del personale che verrebbe ad essere in esubero".

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