Concussione e voto di scambio; Prospero assolto: il fatto non sussiste
Per i giudici "il fatto non sussiste". Assieme al presidente della Commissione regionale Agricoltura assolto anche il vice presidente dell'Arpa Nicola Soria. La vicenda fa riferimento al 2005: i due vennero accusati di favori in cambio del voto dopo intercettazioni telefoniche
Il tribunale di Vasto ha assolto il presidente della Commissione regionale Agricoltura Antonio Prospero (Rialzati Abruzzo) dall'accusa di concussione e voto di scambio.
"Il fatto non sussiste" secondo i giudici che assieme a Prospero hanno assolto anche il vice presidente dell'Arpa, Nicola Soria.
La vicenda fa riferimento al 2005 quando, durante la campagna elettorale regionale, l'allora assessore regionale della giunta Pace, Prospero, assieme all'assessore alla Polizia Municipale di Vasto, Soria, venne intercettato e accusato di favori in cambio del voto.
Assieme a Prospero e Soria vennero coinvolti anche i rispettivi figli, l'ex consigliere comunale Rosanna Porcelli Cerella (Forza Italia) e l'agente di Polizia Municipale Alberto Marrone.
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