Piazza Vico, danneggiata la recinzione dell'opera d'arte

Danni e inciviltà nei pressi della recinzione che da dieci giorni in piazza G.B. Vico ospita l'installazione artistica di Mariantonietta Sulcanese. Da fine giugno l'artista pescarese sta esponendo le sue opere alla Galleria Trifoglio e al centro della piazza era comparso un grande cuore rosso che la stessa aveva realizzato e dedicato al terremoto 2009 dell'Aquila.

L'opera ogni sera alla chiusura viene fatta rientrare, ma l'ambientazione rimane in piazza in balìa degli avventori. Ebbene, l'interno della recinzione, piena di sabbia, secondo quanto rendono noto i responsabili della Galleria d'Arte, nei giorni scorsi è stato utilizzato per i bisognini dei cani e la recinzione stessa è stata danneggiata.

Amareggiati gli organizzatori della mostra: "Come accade anche in molte altre città d'Italia piazza G. B. Vico si era abbellita di una installazione artistica, un cuore dedicato al terremoto del 2009 de L'Aquila. A distanza di soli dieci giorni accade questo: recinzione danneggiata, ambientazione utilizzata come orinatoio per cani, oltre a vari commenti negativi su Facebook che, indipendentemente dal fatto che l'opera possa non essere di gradimento o possa non essere compresa, denotano nel complesso un senso di inciviltà e di non rispetto per un bene concepito come fruibile dalla collettività - si sfogano - A tutti coloro che non erano presenti il giorno dell'inaugurazione e che non si sono interessati a capire cosa l'installazione significhi esponiamo quanto segue: l'opera è stata fortemente voluta dall'artista a seguito dei drammatici avvenimenti aquilani del 2009: un cuore sanguinante dal quale sgorga sangue. Ma un sangue contenente tracce di oro a simboleggiare speranza e rinascita".

Questa mattina però, il cuore della rinascita non c'era in piazza Vico (foto).