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Cronaca

Città sostenibile: a Chieti l'Osservatorio sull'Ambiente Urbano

Corsi di formazione, programmazione di interventi. La costituzione dell'Osservatorio sull'Ambiente Urbano è stata richiesta dalla Consulta Comunale delle Associazioni

Un corso di formazione aperto a tutti i cittadini su politiche e strumenti ecologici, approfondimento delle tematiche riguardanti la rigenerazione urbana e incontri con le istituzioni competenti per la definizione di percorsi per studi epidemiologici. Sono le prime attività che l’Osservatorio sull’Ambiente Urbano costituitosi a Chieti andrà a svolgere. “Compito di tale organismo – spiega l’assessore all’Ecologia e Ambiente, Emilia De Matteo - sarà quello di raccogliere ed esaminare i dati relativi all’ambiente urbano di Chieti rendendoli disponibili alla cittadinanza e all’amministrazione, al fine di consentire la migliore conoscenza delle condizioni di vita”.

L’attenzione dell’Osservatorio riguarderà i temi inerenti la residenza, la mobilità, il lavoro, la salute, la cultura, il commercio e la sostenibilità ambientale.

“Su tale linea – aggiunge il sindaco Di Primio -  continuerà a lavorare la mia amministrazione che, già all’atto del suo insediamento, ha voluto istituire la figura dell’Energy Manager con il compito di mettere a punto tutte le misure necessarie all’abbattimento dei consumi e alla qualificazione dell’ambiente di lavoro”.

La costituzione dell’ Osservatorio sull’Ambiente Urbano è stata richiesta dalla Consulta Comunale delle Associazioni e in particolare dal gruppo Ambiente. L’Osservatorio è già presente da diverso tempo in molte città italiane ed è uno strumento utile per evidenziare le criticità particolari di un determinato comune così da poter programmare azioni e intervenire. “Siamo qui con  spirito collaborativo e con la speranza che effettivamente si voglia operare per una città sostenibile – ha dichiarato in proposito Nicoletta Di Francesco, presidente Wwf Chieti - in cui il benessere del cittadino sia rivolto soprattutto all’attenzione per la sua salute e perseguire l’obiettivo finale del Wwf: far regredire il degrado ambientale e contribuire a costruire un futuro migliore”.

“L’amministrazione comunale – ha ricordato De Matteo -  a breve, procederà al posizionamento delle centraline che consentiranno una conoscenza costante della qualità dell’aria in città. Inoltre, nei mesi di maggio, giugno e luglio, saranno ripetute due campagne di monitoraggio della qualità dell’aria nella parte bassa della città.

L’auspicio- conclude - è che la Regione Abruzzo possa riuscire ad implementare le risorse economiche da destinare ai Comuni per l’espletamento di tali attività ma anche degli interventi di caratterizzazione ambientale che riguardano il SIR”.

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