All'ospedale di Chieti arriva la terza sala parto
Così il SS. Annunziata risponde alle esigenze delle donne che provengono dall'area di Ortona, dove dal primo settembre non è più attivo il punto nascita. La Asl ha investito 260 mila euro
Al Punto nascita dell’Ospedale di Chieti è operativa la nuova sala parto, che si aggiunge alle due già esistenti. Così la Asl risponde alle esigenze delle donne che provengono dall’area di Ortona, dove dal primo settembre non è più attivo il punto nascita.
I lavori di adeguamento strutturale per circa 60mila euro, progettati e fatti realizzare in economia dall’unità operativa Investimenti patrimonio e manutenzione della Asl Lanciano Vasto Chieti, sono stati completati da nuovi arredi e attrezzature per i quali l’Azienda ha stanziato circa 200mila euro.
La sala è dotata di una sedia per travaglio e parto e di un lettino che consente alla donna di assumere la posizione che desidera ed è dotata dell’isola neonatale per accogliere i bimbi subito dopo la nascita. Il carrello, la culla di emergenza e le altre attrezzature medicali completano la struttura moderna, che ha un’area adiacente con i servizi progettati per disabili e una stanza che funge da spogliatoio. "Nel punto nascita di Chieti - afferma il direttore generale facente funzioni della Asl, Pasquale Flacco - contiamo di arrivare a sfiorare i duemila parti a fine anno. Per questo ci siamo dotati di una terza sala parto, aumentando a 27 il numero di posti letto dedicati all’Ostetricia, di altri sei di Ginecologia e quattro di day surgery, rispetto ai precedenti 25 complessivi, e mantenendo inalterata la dotazione di posti letto che sommavano in precedenza i due ospedali di Chieti e Ortona. Questi nostri interventi - conclude Flacco -, credo possano dare piena tranquillità alle donne prossime al parto e alle loro famiglie, e sono stati concordati in ogni passaggio con l’assessore regionale alla Programmazione sanitaria, Silvio Paolucci, il quale ci sta supportando in tutto ciò che è necessario per attuare il progetto complessivo di adeguamento della rete nascita che abbiamo presentato nei giorni scorsi".