Morto nella notte il boss Matteo Messina Denaro
Il capomafia 61enne è spirato all'ospedale dell'Aquila dove da venerdì scorso era in coma irreversibile. Dopo l'autopsia, la salma sarà trasferita in Sicilia
Il boss Matteo Messina Denaro è morto nella notte all'ospedale San Salvatore dell'Aquila, dove era ricoverato da agosto. Le condizioni di salute del capomafia, pesantemente compromesse a causa di un tumore al colon, si erano aggravate venerdì scorso quando era entrato in coma irreversibile.
Tra le ultime volontà del boss 61enne, come riporta l'agenzia Dire, il rifiuto dell'accanimento terapeutico, così i medici hanno interrotto l'alimentazione parenterale che lo aveva tenuto in vita nelle ultime settimane.
Messina Denaro, arrestato il 16 gennaio in una strada laterale a una clinica oncologica di Palermo dove si stava recando per un ciclo di chemioterapia sotto falso nome, non ha mai lasciato l'ospedale del capoluogo abruzzese dall'ultimo intervento, effettuato nei primi giorni di agosto, a causa di una occlusione intestinale.
La Procura dell’Aquila, di concerto con i colleghi, di Palermo, si è determinata a disporre l'autopsia sulla salma di Matteo Messina Denaro, che era afflitto da gravissima patologia. “L’apertura di un procedimento è atto tecnico necessario per procedere a tale incombenza”, fa sapere il procuratore Stefano Gallo.
Intanto, come riporta l'Adnkronos, sono iniziati gli adempimenti burocratici per la richiesta di trasferimento della salma del boss Matteo Messina Denaro dall'ospedale dell'Aquila a Castelvetrano (Trapani), dove sarà sepolto.
Il corpo sarà prima sottoposto ad autopsia e solo dopo potrà essere trasportato in Sicilia. Per gli adempimenti burocratici c'è all'Aquila l'avvocata Lorenza Guttadauro, che è nipote del capomafia e che si trova in città da diverse settimane, da quando le condizioni del boss sono precipitate.
