Lanciano piange il ginecologo Giuseppe Salvatore, morto a 70 anni
Per 40 anni è stato medico ospedaliero, prima a Chieti e poi a Lanciano dove ha fatto nascere tantissimi bambini. Ha scritto anche due libri, il cui ricavato è andato in beneficenza, sulle storie di coppie che non si sono mai arrese
Si è spento questa mattina, 5 ottobre, Giuseppe Salvatore, per 40 medico ospedaliero come specialista in ginecologia ed ostetricia.
Salvatore aveva 70 anni ed era ricoverato all'hospice Alba Chiara. Ha combattuto fino all'ultimo contro un brutto male. Nella sua carriera ha lavorato all'ospedale di Chieti e per tanti anni al Renzetti di Lanciano, dove ha fatto nascere tantissimi bambini. Nella città frentana ha poi esercitato la libera professione.
Speciale era il rapporto che sapeva instaurare con i pazienti, che lo definivano “un medico con una grande dedizione verso le sue pazienti e verso la professione medica”. Ha guidato e supportato tante coppie nel percorso, a volte difficile, verso la genitorialità.
Appena lo scorso giugno, al polo museale Santo Spirito, aveva presentato il suo secondo volume “Rincorrendo un sogno. Storie di coppie che non si sono mai arrese” (il primo era “Pensierando”), con il quale ha sostenuto l'Associazione italiana studio malformazioni, in difesa della salute di gestanti e neonati, la cui filosofia coincide pienamente con quella che ha animato tutta la missione medica del professionista lancianese.
Tantissimi sono i messaggi di cordoglio che si susseguono da questa mattina in ricordo del dottor Salvatore, il quale era anche membro del consiglio pastorale e del gruppo Caritas della parrocchia di San Pietro.
Qui sabato mattina, 7 ottobre, alle 10, si svolgeranno i funerali del dottore, che lascia la moglie Chiara e le figlie Roberta e Daniela.
