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Cronaca Guardiagrele

È scomparso Arcangelo Tinari, il "nonno" di Villa Maiella: l'ultimo saluto nella sua Guardiagrele

Insieme alla moglie Ginetta, negli anni Sessanta, aprì la trattoria che, negli anni, si è trasformato nel pluripremiato ristorante da una Stella Michelin

È scomparso a 86 anni Arcangelo Tinari, il "papà" del pluripremiato Villa Maiella, ristorante di Guardiagrele da una Stella Michelin. 

Fu lui, con la moglie Ginetta, negli anni Sessanta, ad aprire l'omonima trattoria Villa Maiella, che negli anni è diventata il locale di oggi, trainato dal figlio Peppino con la sua famiglia, la moglie Angela e i figli Arcangelo e Pascal. 

Pochi mesi fa, un post sulla pagina Facebook di Villa Maiella ricordava con affetto e gratitudine quelle origini:

Ancora oggi in molti si ricordano di loro, del lavoro iniziato nella trattoria avviata sul finire degli anni Sessanta. Grazie a loro e ai sacrifici fatti in tutti questi anni, oggi Villa Maiella non è solo un ristorante dove mangiare, ma un luogo nel quale ascoltare e vivere una storia. La storia di tutti noi. Perché Villa Maiella non sarebbe la stessa (forse neanche sarebbe) senza i nostri nonni che qui hanno messo le prime e fondamentali, profonde radici.

Cos’è Villa Maiella? "Trippa, lumache e sagne e fagioli", parola di Nonna Ginetta.

L'ultimo saluto al capostipite della famiglia di ristoratori è in programma oggi, alle 15.30, nella chiesa di Santa Maria Maggiore, a Guardiagrele. I familiari chiedono di evitare visite alla camera ardente. 

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