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Cronaca Lanciano

Lanciano, il registro delle unioni civili spacca il consiglio comunale

Pari e patta: il consiglio comunale straordinario che doveva discutere ed eventualmente approvare il regolamento delle unioni civili si è concluso con un inaspettato 1-1. La votazione andrà ripetuta

Pari e patta. A Lanciano, il consiglio comunale straordinario che doveva discutere ed eventualmente approvare il regolamento delle unioni civili si è concluso con un inaspettato 1-1. Proprio così: l'assise civica, tenutasi ieri pomeriggio in seconda convocazione poiché nella prima convocazione di lunedì mattina non era stato raggiunto il quorum di presenze necessario, aveva all'ordine del giorno il regolamento comunale per il riconoscimento delle unioni civili.

L'esito finale ha fatto registrare 10 sì e 10 no. Ciò vuol dire che la consultazione andrà ripetuta in un prossimo consiglio comunale. Il consigliere Alessandro Di Matteo (Lanciano in comune) aveva chiesto il voto segreto.

Ieri è stata anche discussa l'interrogazione consiliare del gruppo "Con Ermanno Bozza Sindaco" in materia di ordine e sicurezza locale: il sindaco Mario Pupillo ha fatto sapere che a breve verranno acquistare 25 telecamere nuove che andranno ad aggiungersi alle 22 già attive.

Approva all'unanimità, inoltre, la proposta del consigliere Alex Caporale di una variante al prg per impedire che le antenne telefoniche vengano installate nei pressi di abitazioni private e strutture pubbliche come scuole, ospedali e ricoveri per anziani.

Via libera, infine, anche al piano strategico per il commercio delle aree pubbliche e alle linee di indirizzo per il bando di affidamento dell'impianto sportivo di Re di Coppe.

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