Presidio davanti al tribunale per l'attivista finito a processo dopo il volantinaggio alla ex Sevel
L'Usb Lp Chieti-Pescara ha manifestato a sostegno dell'attivista del Partito del Carc, Lino Parra, a processo per oltraggio a pubblico ufficiale
Presidio di solidarietà questa mattina, davanti al tribunale di Lanciano, a sostegno dell'attivista del Partito del Carc, Lino Parra, finito a processo dopo un volantinaggio di denuncia sulle morti sul lavoro davanti allo stabilimento Fca di Atessa.
Parra è a processo per oltraggio a pubblico ufficiale e ieri mattina si è svolta l'udienza di smistamento in tribunale. L'area intorno è stata transennata per motivi di sicurezza e presidiata da pattuglie di polizia, carabinieri e polizia locale.
“Abbiamo portato la nostra solidarietà al compagno Lino Parra – dice l'Usb Lp Chieti-Pescara – che un anno fa era di fronte ai cancelli della ex Sevel di Atessa per denunciare che le morti sul lavoro non sono una fatalità ma l'effetto di un sistema che produce disgrazie”.
Durante il volantinaggio l'attivista, però, avrebbe pronunciato una frase ritenuta oltraggiosa dalle forze di polizia. Il processo è stato rinviato al 1° marzo 2024.
