Inquinamento fiume Trigno, il Wwf chiede gli atti
L'associazione predisporrà nei prossimi giorni un accesso agli atti presso Asl e Arta, pronta ad intervenire successivamente per sollecitare interventi di salvaguardia
Il Wwf predisporrà un accesso agli atti presso l'Asl e l'Arta per sollecitare interventi di salvaguardia del fiume Trigno e dei diritti dei cittadini.
L'iniziativa segue la denunciata situazione di inquinamento del corso d'acqua, al confine tra Abruzzo e Molise, dove già nei mesi scorsi era stata rilevata una forte concentrazione di arsenico ed ora viene segnalata la presenza di fenoli.
“Venga fatta immediatamente chiarezza – l’appello di Ines Palena, presidente Wwf zona frentana - e venga informata la popolazione sullo stato del fiume Trigno e sulle cause del suo inquinamento. Nell'ambito della Direttiva Quadro 2000/60 l'Unione Europea ha tracciato precise linee guida sulla partecipazione e l'informazione dei cittadini, obbligatorie da parte degli enti pubblici”.