Ospedale SS. Annunziata: impiantato il defibrillatore innovativo
Il primo intervento del genere in Abruzzo è stato effettuato su un paziente di 24 anni affetto da una grave patologia cardiaca. Una soluzione terapeutica 'minimamente invasiva'
All'ospedale "SS. Annunziata" di Chieti è stato impiantato un defibrillatore innovativo sottopelle che non tocca nè il cuore e nè i vasi sanguigni.
E' la prima volta che si compie un intervento del genere in Abruzzo. Il defibrillatore sottocutaneo S-ICD è stato inserito dall'equipe del dottor Enrico Di Girolamo, responsabile dell'Unità operativa di aritmologia, su un paziente di soli 24 anni affetto da una grave patologia cardiaca.
''Siamo molto contenti di avere potuto offrire a un paziente così giovane una terapia innovativa - afferma Di Girolamo - indispensabile per la sua sopravvivenza e che comporta rischi estremamente ridotti in quanto il dispositivo non necessita di elettrocateteri all'interno dei vasi sanguigni e nel cuore. L'impianto ha un impatto molto contenuto anche sul piano estetico''.
Il defibrillatore sottocutaneo rappresenta una delle frontiere più avanzate della medicina minimamente invasiva. Il sistema S-ICD e' stato introdotto in Italia da Boston Scientific.