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Cronaca Francavilla al Mare

False pratiche per avere l'accesso a finanziamenti europei: un arresto a Francavilla

Assieme al gemello, era arrivato a farsi dare come anticipo per le 'pratiche' fino a 800mila euro in contanti da imprenditori e commercianti che aspiravano a ottenere l'accesso a finanziamenti europei

Un latitante napolentano, P.C., 43 anni, residente a Francavilla al Mare è stato arrestato con l'accusa di aver promosso e diretto insieme al fratello gemello, anch'egli latitante, un'associazione a delinquere finalizzata a commettere truffe ai danni di imprenditori, commercianti e ristoratori che aspiravano a ottenere l'accesso a finanziamenti europei.

I due fratelli infatti fingevano di occuparsi di pratiche specifiche per società esistenti o di nuova costituzione, utilizzando come luogo d'incontro con le vittime vari uffici aperti dal 2006 al 2010 a Forlì, Avellino e, recentemente, a Pescara.

Per gettare fumo sugli occhi e aumentare la loro credibilità, esponevano negli uffici fotografie, frutto di fotomontaggi, che li ritraevano con personaggi dello sport, dello spettacolo e della politica (Bush, Barroso, etc.).

I due si avvalevano della collaborazione di almeno altre tre persone, che procacciavano i 'clienti' da truffare ed erano arrivati a farsi dare come anticipo per le 'pratiche' fino a 800mila euro, in contanti, rassicurando le vittime circa il buon esito delle procedure.

P.C. è stato arrestato a Monteprandone, nelle Marche, dove si trovava da pochi giorni. Ora è agli arresti domiciliari.

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