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Cronaca Vasto

Punta Penna, stop alle trivellazioni tra Abruzzo e Molise

Così il tribunale amministrativo del Lazio azzera le autorizzazioni rilasciate dal ministero dell'Ambiente alla Petroceltic Italia

La magistratura dice no alle trivelle al largo della costa adriatica. Con una sentenza del Tar Lazio si azzerano le autorizzazioni alle prospezioni geosismiche rilasciate dal ministero dell’Ambiente nel 2011 alla Petroceltic Italia. Nessuna ricerca di pozzi petroliferi tra Abruzzo e Molise dunque. 

Soddisfatto il Wwf, autore del ricorso assieme a Legambiente, Lipu e Fai: "Ancora una volta assistiamo a una vicenda in cui è la magistratura a dover rilevare in seconda battuta le irregolarità di procedimenti su cui dovrebbe invece monitorare preliminarmente la pubblica amministrazione. Il divieto di trivellare oltre le 12 miglia dalla costa stabilito dal ministero - si sottolinea - non comporta affatto che al di là di questo perimetro possa esservi il far west,  occorre comunque tenere conto della conformazione della zona e della tutela degli ecosistemi presenti entro le 12 miglia".

In Abruzzo al momento oltre il 50% del territorio e circa 6mila kmq di mare sono interessati da istanze di ricerca ed estrazione di idrocarburi.

 

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