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Cronaca Lanciano

Dipendenti comunali minacciati con un coltello in centro: paura a Lanciano

Un giovane tenta di prendere a pugni due impiegati dell'ufficio anagrafe del Comune e poi tira fuori un coltello a serramanico: denunciato l'aggressore

Due dipendenti del Comune di Lanciano sono stati minacciati con il coltello da uno sconosciuto in pieno centro. È successo sabato scorso, intorno a mezzanotte e mezza, mentre i due dipendenti dell'ufficio anagrafe andavano a riprendere le auto nel parcheggio dopo una cena con i colleghi.

I due si sono fermati in piazza D'Amico a fare due chiacchiere e a commentare la bella serata trascorsa, tra battute e risate. Dall'altro lato della strada c'erano un giovane e una ragazza con delle bottiglie in mano. Probabilmente pensando che le risate fossero di scherno e rivolte a loro, il giovane ha iniziato ad inveire contro i due impiegati pubblici e a chiedere: “Cosa avete da ridere?”.

Alla risposta di uno dei dipendenti - “Non ce l'abbiamo con te, vai a letto” - il giovane, probabilmente in stato di alterazione, si è scagliato contro di loro, prima sferrando pugni in aria e poi brandendo un coltello a serramanico, tirato fuori dalla tasca del giaccone.

Ma i suoi movimenti erano piuttosto rallentati, così i dipendenti comunali sono riusciti a schivare i suoi attacchi e poi uno dei due gli ha dato una spallata. A quel punto è intervenuta la ragazza, che ha portato via l'amico. I due aggrediti hanno subito chiamato carabinieri e polizia, accorsi in pochi minuti sul posto. Il giovane è stato intercettato alla Pietrosa e condotto in caserma: una volta identificato è stato denunciato a piede libero.

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