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Cronaca

Investiamo sulle biblioteche: D'Alfonso sposa la causa "De Meis"

Il candidato presidente per le primarie Pd sostiene la battaglia del comitato cittadino per riportare la biblioteca provinciale in centro a Chieti e chiede di investire di più in Abruzzo. La raccolta firme continua

Anche Luciano D’Alfonso, il candidato presidente per le primarie Pd, sostiene la causa ‘De Meis’ a Chieti. Benché non abbia partecipato fisicamente alla manifestazione domenica mattina in piazzale Marconi, nel corso della quale il Comitato cittadino per il rilancio di Chieti ha raccolto 2.200 firme per il trasferimento della biblioteca provinciale in centro (all’ex Caserma Bucciante- villa comunale) e il recupero della biblioteca comunale allo Scalo, l’aspirante presidente della Regione Abruzzo fa sentire la propria vicinanza alle settantadue associazioni che lottano per ridare il giusto spazio alla cultura. Basti pensare che i libri della De Meis, dopo il crollo di un’ala dell’edificio in piazza dei Templi Romani, a giugno del 2005, sono stati sistemati negli spazi del centro commerciale Theate Center in via Spezioli con un contratto di affitto che di circa 12 mila euro mensili.

Domenica una lunga fila di volumi, circa duecento, ha inciso un sentiero provvisorio in piazzale Marconi che conduceva al banchetto allestito dalle associazioni le quali, con ironia e musica, hanno illustrato ai tanti che passavano a cosa serviranno le firme raccolte.

“Una lunga fila di volumi, una sorta di filo rosso che dovrebbe essere allungato e annodato anche con le altre provinciali” commenta D’Alfonso in una nota stampa dove fa il punto sul sistema bibliotecario regionale. “Un sistema – continua -  lasciato in completo abbandono in questi anni nonostante la dedizione, ai limiti del sacrificio, di tanti direttori. Anche con interventi minimi, grazie alle nuove tecnologie che con fondi ridotti permettono grandi risultati, sarebbe il caso di incrementare la collaborazione e la messa in rete dei cataloghi delle singole provinciali, in modo da dare a chiunque la possibilità, per esempio, di sapere se un dato volume è presente in una delle quattro strutture”.

Pochi mesi fa l’amministrazione regionale ha appoggiato l’istituzione di un sistema bibliotecario unico in Abruzzo, proposto dall’Unione delle Province Abruzzesi, con lo scopo di abbattere i costi generali e migliorare il servizio. In tal senso una commissione tecnico–politica si è insediata lo scorso dicembre.

Per D’Alfonso è necessario  ribadire la centralità delle biblioteche rispetto al valore cultura, come la De Meis per Chieti appunto. “Volumi storici, testimonianze culturali, donazioni munifiche, ma anche attenzione concreta all'attualità e alle produzioni del territorio (nel corso dei secoli) sono la ricchezza immensa del patrimonio librario in nostro possesso – conclude - un patrimonio che va valorizzato e rilanciato, per una regione ovunque, anche sulle pagine di un libro”.

LA RACCOLTA FIRME - Intanto, la raccolta firme per le biblioteche cittadine e la ricostruzione celere dell'edificio che ospitata la biblioteca "De Meis" continua domenica prossima, 9 marzo, alla villa comunale e, tra due domeniche, di nuovo in piazzale Marconi. Il Comitato cittadino ha inoltre organizzato un'assemblea pubblica venerdì 7 marzo nei locali del Piccolo Teatro dello Scalo (via Pescara 205/A), alle ore 18. Il Comitato sta anche organizzando a breve una visita guidata alla scoperta dei tesori della 'De Meis'.

Manifestazione biblioteche 2.3.2014

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