Crisi idrica e attingimenti abusivi, intensificati i controlli: 20 le sanzioni
I carabinieri forestali hanno effettuato fino ad oggi 150 verifiche sull’intero territorio regionale allo scopo di preservare le risorse idriche e gli ecosistemi acquatici
150 verifiche effettuate, 20 verbali amministrativi per un importo complessivo che va da 4 mila a 40 mila euro: sono i numeri, in sintesi, dell’attività di controllo portata avanti dai carabinieri forestali in Abruzzo contro gli attingimenti abusivi.
Una campagna mirata sia all’accertamento di eventuali captazioni abusive della risorsa idrica in corsi d’acqua e di acque sotterranee, da parte di ditte o di privati, sia alla verifica del rispetto delle clausole e condizioni indicate sui disciplinari di concessioni rilasciate dalla Regione.
I carabinieri hanno accertato anche 6 violazioni penali riguardanti occupazioni abusive e violazioni della normativa urbanistica e paesaggistica.
"La prolungata siccità delle ultime settimane e la crisi idrica derivante – spiega in una nota il comando regionale - hanno reso necessario l’intensificarsi dei controlli di polizia idraulica sull’intero territorio regionale, al fine di preservare le risorse idriche e gli ecosistemi acquatici. Un’attività svolta anche in virtù degli accordi derivanti dalla vigente convenzione tra il Mipaaf e la Regione Abruzzo, a supporto del Genio Civile Regionale per il controllo dell’utilizzo della risorsa idrica e sull’occupazione di aree del demanio idrico fluviale".