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Cronaca

Megalò sempre più deserto, il direttore del supermercato: "Flessione presenze del 70%"

A rimanere aperto nell'enorme complesso è solo il supermercato Conad che paga, però, l'effetto Coronavirus. Da oggi, 16 marzo, si passa all'orario ridotto

Fa impressione vedere il centro commerciale Megalò, solitamente stracolmo di gente essere praticamente ormai vuoto. Degli oltre 110 negozi, 14 bar e ristoranti presenti in Galleria, oltre al cinema multiplex con 9 sale, al momento sono aperti soltano il supermercato Conad e qualche altro punto vendita di prodotti e servizi indicati come beni di prima necessità.

Il supermercato però è semivuoto, in particolare dal tardo pomeriggio in poi. "Abbiamo attivato tutte le misure di sicurezza e le precauzioni possibili facendo indossare mascherine al personale, alternando le casse aperte, realizzando barriere di sicurezza alle casse, abbiamo persino un vigilantes che controlla le distanze tra i clienti – dice all’Ansa il direttore del Conad di Megalò, Antonio Nicastri - nonostante questo, abbiamo registrato una flessione delle presenze del 70% perchè, da quando è stato consigliato di evitare la frequentazione dei centri commerciali, molti temono di venire al Conad di Megalò pensando che sia aperto l'intero centro commerciale".

Da oggi, 16 marzo, il supermercato effettuerà orario ridotto dalle 9 alle 19.

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