La Curia consegna l’inventario informatizzato dei Beni Storici Artistici dell’Arcidiocesi di Chieti-Vasto
Sono stati inventariati 16328 beni mobili. L'inventariazione permette nei momenti di sconvolgimento naturale, come i terremoti, di avere notizie dettagliate sui beni conservati nelle singole chiese
Un lavoro decennale di schedatura dell’Ufficio Diocesano dei Beni Culturali Ecclesiastici. Venerdì prossimo in Curia l’arcivescovo Bruno Forte consegnerà copia completa dell’Inventario informatizzato dei Beni Storici Artistici dell’Arcidiocesi di Chieti-Vasto al Soprintendente Francesco di Gennaro della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio dell’Abruzzo.
Sono stati inventariati 16328 beni mobili, attualmente messi a disposizione dei parroci in quanto legali rappresentanti dei vari enti ecclesiastici. Essi possono attraverso una personale password, accedere alla Banca Dati della CEI e verificare, in tempo reale, i beni dichiarati di valore storico-artistico e quindi inalienabili.
L’inventariazione permette nei momenti di sconvolgimento naturale, come i terremoti, di avere notizie dettagliate sui beni conservati nei singoli edifici sacri, favorendone il recupero e la tutela.
Il progetto è stato realizzato grazie al contributo finanziario messo a disposizione dall’economato dell’Arcidiocesi di Chieti-Vasto e cofinanziato dalla Conferenza Episcopale Italiana.