Preferisce il carcere all'affidamento in prova ai servizi sociali: 30enne di Sulmona recluso a Chieti
Il giovane è stato deve scontare 3 anni e 2 mesi di reclusioni, frutto di due condanne: una per aggressione e l'altra per furto commesso a Pescara
Condannato in via definitiva per un'aggressione e un furto, un 30enne di Sulmona ha preferito il carcere all'affidamento in prova ai servizi sociali.
Al giovane è stata notificata un'ordinanza di sospensione della pena definitiva di 3 anni e 2 mesi di reclusione per 2 condanne passate in giudicato. La prima, una condanna a 2 anni, è relativa ad un episodio di 6 anni fa per un'aggressione ad un altro giovane della Valle Peligna, nell'Aquilano.
La seconda condanna, per un furto consumato a Pescara, il 30enne è stato condannato ad 1 anno e 2 mesi di reclusione.
Il ragazzo ha avuto la possibilità di scegliere l'affidamento in prova ai servizi sociali in alternativa alla reclusione, ma ha scelto il carcere per questo è stato condotto nella casa circondariale di Chieti.