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Martedì, 19 Marzo 2024
Cronaca

"Cent'anni di veleni", a Chieti l'anteprima nazionale del documentario su Bussi

Il M5s presenta all'auditorium Cianfarani il documentario che racconta la storia del polo chimico di Bussi


IL CONTEST RISCATTIAMO BUSSI


#Riscattiamobussi è il contest di idee che il M5S Abruzzo ha deciso di promuovere per la riconversione dell’intera area S.I.N. Bussi sul Tirino, in provincia di Pescara. L’idea di un contest di idee nasce dall’esigenza di coinvolgere i cittadini in un processo decisionale allontanandosi dalla logica partitica dell’imposizione.

“Abbiamo sempre creduto che gli abruzzesi non debbano subire le scelte della politica ma che debbano partecipare al processo decisionale” commentano i portavoce 5 stelle “Ecco perché per la riconversione del sito vogliamo dar voce ai ragazzi che saranno gli uomini di domani di questa regione. Ci rivolgiamo a tutti gli studenti universitari in ambito progettuale, ai giovani ingegneri, architetti e geologi, per trasformare le loro idee in un progetto. Il progetto che sarà valutato migliore, da una commissione composta da tre membri e voto on line, sarà premiato. Il primo premio sarà di 3.500 euro, il secondo di 1.000 e il terzo 500 euro e saranno finanziati attingendo al fondo che i consiglieri regionali abruzzesi Sara Marcozzi, Riccardo Mercante, Domenico Pettinari, Pietro Smargiassi e Gianluca Ranieri, hanno accumulato con il taglio delle loro indennità.

“Siamo orgogliosi di istituire questo premio” commentano i portavoce del M5S Abruzzo Sara Marcozzi, Riccardo Mercante, Domenico Pettinari, Gianluca Ranieri e Pietro Smargiassi “è un piccolo incentivo che vogliamo rappresenti la spinta a ripensare il territorio in un’ ottica diversa, che guardi al futuro. L’Abruzzo è una regione con una potenzialità turistica unica in Italia. Purtroppo, le tenaglie con cui è stata ancorata al passato dalla gestione politica degli ultimi 30 anni non permettono agli abruzzesi di beneficiare a pieno della fortuna che hanno avuto abitando un territorio come questo. E bussi Officine ne è la prova. Vogliamo invertire la rotta ripensando il territorio in una logica di coesione tra diritto alla salute, tutela del paesaggio e turismo. Possiamo farcela. Ecco perché abbiamo deciso di destinare 5 mila euro del fondo accumulato con il taglio dei nostri stipendi a questo premio. Dopo aver finanziato le piccole e medie imprese, aver acquistato una turbina spalaneve per la protezione civile, oggi vogliamo sostenere l’idea di giovani capaci. Il futuro inizia da qui. Il nome di Bussi deve essere riscattato”.

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