Carichieti, esposto in procura di Codacons per tutelare i consumatori
L'esposto mira ad individuare le responsabilità e chiede di aprire un'indagine alla luce delle possibili fattispecie di falso in bilancio, aggiotaggio e false comunicazioni sociali. "Faremo di tutto per tutelare azionisti e obbligazionisti che hanno visto bruciare i risparmi di una vita", dice l'associazione
La task force di avvocati ed esperti del settore bancario istituita dal Codacons dopo il salvataggio di Banca Etruria, Banca Marche, Carichieti e Carife, sta lavorando ad un esposto penale da presentare alle procure della Repubblica competenti. L'esposto mira a fare luce sulle responsabilità del dramma vissuto in queste ore da migliaia di risparmiatori che da un giorno all'altro hanno perso i propri investimenti.
"Stiamo ultimando una formale denuncia alle Procure di Roma, Arezzo, Ferrara, Chieti e Ancona, in cui si chiede di aprire una indagine alla luce delle possibili fattispecie di falso in bilancio, aggiotaggio e false comunicazioni sociali", spiega il Codacons. "Contestualmente chiederemo alla magistratura di verificare le responsabilità degli organi istituzionali in relazione all'attività di vigilanza svolta sugli istituti di credito".
L'associazione a tutela dei consumatori promette: "Faremo di tutto per tutelare azionisti e obbligazionisti che hanno visto bruciare i risparmi di una vita, e vogliamo che la magistratura accerti le colpe della grave situazione determinatasi".
Chi volesse aderire all'azione risarcitoria può consultare il sito www.codacons.it. L'obiettivo è quello di ottenere il rimborso integrale dei soldi investiti in azioni e obbligazioni subordinate dei 4 istituti di credito salvati dal Governo.