Carenze igienico sanitarie e nei protocolli anti Covid: controlli e sanzioni nelle stazioni sciistiche

Sequestri e sanzioni da parte dei carabinieri del Nas di Pescara impegnati in diverse ispezioni agli esercizi di ristorazione ubicati in prossimità delle maggiori stazioni sciistiche abruzzesi e lungo le principali vie di collegamento.

In uno chalet sui monti della Maiella e in uno sulle piste della provincia dell’Aquila, i militari hanno documentato inadeguatezze igienico sanitarie, strutturali e gestionali che sono state  segnalate all’autorità competente. Sono state rilevate, inoltre, carenze nei protocolli anticontagio, oggetto di contestazione amministrativa. 

Inoltre, in una struttura ricettiva dell’alto Sangro aquilano i Nas hanno sequestrato oltre 50 chili di alimenti vari in quanto detenuti in assenza di informazioni utili alla loro rintracciabilità, verificando le conformità delle certificazioni verdi del personale.

In provincia di Pescara, infine, lungo un’arteria stradale per raggiungere le località montane, i militari hanno ispezionato un supermercato nel quale hanno rilevato carenze igienico sanitarie e strutturali e identificato una dipendente senza certificazione verde Covid 19: nei suoi confronti e in quelli del datore di lavoro sono state elevate sanzioni amministrative per 1.000 euro, mentre per le carenze igieniche e procedurali sanzioni per 2.000 euro.