Si è spento l'avvocato Paolo Quinzio, storico presidente dell'Ordine: funerali in cattedrale
Avvocatura teatina in lutto. Per tanti anni era stato anche governatore dell'Arciconfraternita del Sacro Monte dei Morti
Profondo cordoglio in città per la morte dell’avvocato Paolo Quinzio, storico presidente del consiglio dell'Ordine degli avvocati. Originario di Rapino, Quinzio si è spento ieri all’età di 97 anni nella sua abitazione in centro storico a Chieti.
Per 18 anni presidente dell’ordine forense, il suo nome è legato anche all'Arciconfraternita del Sacro Monte dei Morti, che ha governato dal 1989 al 2001. Durante quel periodo l’avvocato fece iscrivere la partitura del Miserere di Saverio Selecchy alla Siae. È stato inoltre presidente provinciale della Croce rossa e presidente del Circolo degli Amici. Una figura decisamente importante per la città alla quale ha contribuito a dare lustro.
“L’avvocatura teatina tutta perde l'avv. Paolo Quinzio, storico presidente del consiglio dell'Ordine degli avvocati, eccellente rappresentante delle istituzioni teatine” annuncia la Camera civile di Chieti "Ferdinando Maria Palazzone" unendosi al dolore dei figli, i colleghi Margherita ed Enrico e di tutta la famiglia Quinzio.
“Protagonista indiscusso della storia dell'avvocatura teatina e della città di Chieti” lo ricorda l’Associazione difensori d'ufficio sezione di Chieti.
Le esequie si terranno oggi, mercoledì 13 dicembre, alle ore 14,30 nella cripta della cattedrale di San Giustino. Poi la salma sarà tumulata nel cimitero di Rapino.
