Teneva in casa banconote false per mille euro, eroina e una pistola a salve: arrestato un 35enne
Quando i carabinieri hanno suonato alla porta di casa ha cercato di disfarsi del materiale compromettente, ma è stato scoperto e sono scattate le manette
Aveva in casa diverse banconote da 50 euro false, del tutto simili a denaro vero, oltre ad alcune dosi di droga e una pistola a salve. Ma è stato scoperto dai carabinieri della compagnia di Chieti, diretti dalla tenente Maria Di Lena. In manette è finito Antonio Mancino, 35 anni, venditore ambulante di Filetto, originario di Cerignola (Foggia), che ora si trova agli arresti domiciliari.
L'uomo era già finito all'attenzione della cronaca a gennaio 2011, quando insieme a un complice, a Lanciano, scippò un'anziana donna, che finì a terra fratturandosi la gamba. Questa volta è accusato di spendita e introduzione nello Stato di monete falsificate.
I militari sono arivati a lui dopo che i carabinieri del nucleo operativo e radiomobile di Chieti e della stazione di Guardiagrele lo tenevano sotto controllo da un po'. Quando la procura ha dato l'autorizzazione, è scattata la perquisizione domiciliare, effettuata giovedì pomeriggio. I militari hanno suonato al campanello della casa di Filetto in cui Mancino vive, ma, ipotizzando che potesse cercare di disfarsi del materiale compromettente, uno dei carabinieri si è appostato sul retro della palazzina. E la sua intuizione si è rivelata esatta: ai militari davanti alla porta ha spiegato di doversi prima vestire, ma nel frattempo è andato a una finestra e ha gettato una busta. Lì dentro, c'erano 25 banconote contraffatte, per un totale di 1.250 euro, tre grammi di eroina, un bilancino di precisione e, in una scatola, una pistola revolver a salve.
Così, quando i carabinieri riescono a entrare in casa, non trovano nulla, ma è inutile, perché il contenuto della busta è stato già trovato. Mancino è stato arrestato su disposizione del sostituto procuratore Marika Ponziani, ma ha ammesso solo la detenzione delle banconote.