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Cronaca

Accoltellò il collega pizzaiolo: 45enne condannato a due anni

L'uomo si è reso anche responsabile di più episodi di truffa nei confronti di gestori di tabaccherie di Chieti e dintorni

Un pregiudicato 45enne originario della Campania, da anni residente nel chietino, è stato condannato in via definitiva a due anni e dieci mesi di reclusione dalla corte d’appello dell’Aquila.

Gli agenti della quarta sezione della squadra mobile di Chieti hanno eseguito l’ordinanza applicativa della detenzione domiciliare, concessa dal tribunale di sorveglianza per sopraggiunti motivi di salute.

Il 45enne è ritenuto responsabile dell’accoltellamento di un corregionale, avvenuto nel gennaio del 2012 all’interno di un ristorante di Chieti nel quale entrambi lavoravano come pizzaioli. In quell'occasione l'uomo aveva colpito il braccio del collega provocandogli una grave lesione con un coltello da bistecca, poi sequestrato dalla polizia.

L'uomo si è reso anche responsabile di più episodi di truffa nei confronti di gestori di tabaccherie di Chieti e dintorni i quali, dopo essere stati indotti in errore, effettuavano ricariche su carte postepay indicate dallo stesso senza tuttavia ottenerne il pagamento.

Nel suo 'curriculum' l’arrestato annovera anche diverse segnalazioni di polizia e condanne per reati contro il patrimonio, in particolare furti e truffe nonché per falso, danneggiamento e resistenza a pubblico ufficiale. Più volte è stato  destinatario della misura di prevenzione del foglio di via obbligatorio e, negli ultimi mesi è stato sanzionato due volte per inosservanza della normativa anticovid peraltro recandosi illecitamente fuori regione durante il periodo di lockdown.

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