120 anni di Transiberiana d'Italia: in tremila a bordo delle storiche carrozze

Una grande festa popolare, tra fanfare di paese, sindaci con fascia tricolore e bambini con le bandierine in mano quella celebrata nel fine settimana per 120 anni di storia della Transiberiana d'Italia. Appassionati provenienti da tutta Italia ed Europa, gioiosamente confusi alle comunità degli splendidi borghi appenninici attraversati dalla linea, per una festa di popolo che rimarrà a lungo nel cuore di chi non è voluto mancare allo storico appuntamento.

Un evento che la Fondazione FS ha curato con le amministrazioni di Roccaraso, Campo di Giove e Sulmona e l'associazione “Le Rotaie” .

Alle 8 del mattino di venerdì 15 settembre, dalla stazione di Sulmona, è partito il primo dei numerosi treni programmati, 8 in totale, trainato dalla meravigliosa locomotiva a vapore gruppo 940 del 1922, giunta appositamente in Abruzzo.

Alla testa delle carrozze a terrazzini di terza classe, si è inerpicata tra antichi ponti e numerose gallerie tra le alte vallate della Majella, senza mostrare mai il minimo cedimento, anticipando, anzi, l'arrivo nelle varie stazioni rispetto alla tabella di marcia prevista. Grande attesa, inoltre, per l'arrivo della littorina Aln 556 Breda del 1936, unico esemplare funzionante di queste graziose automotrici degli anni '30, che hanno fatto la storia del trasporto  locale in un numerose linee ferroviarie della Penisola

Grande festa nelle stazioni attraversate dalla linea, con centinaia di cittadini che, non avendo trovato per tempo posto a bordo treno, hanno comunque voluto salutare l'arrivo della vaporiera e delle littorine. Oltre tremila le persone coinvolte, tra passeggeri dei treni, cittadini intervenuti nelle iniziative collaterali,  appassionati e fotografi accorsi da tutta Europa per immortalare un evento che rimarrà negli annali delle manifestazioni a carattere storico-ferroviario organizzate in Italia.