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Uova di Pasqua per i figli delle detenute nel carcere di Chieti

Una iniziativa voluta dal Garante delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale di Regione Abruzzo, Gianmarco Cifaldi

Uova di Pasqua per i bambini, figli delle detenute del reparto femminile della Casa circondariale di Chieti. Una iniziativa voluta dal Garante delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale di Regione Abruzzo, Gianmarco Cifaldi.

Una donazione resa possibile anche grazie alla disponibilità della “Cioccolateria Belacco” di Montesilvano che ha fornito gratuitamente le uova di cioccolato.

I doni sono stati consegnati nella mattina di venerdì 22 marzo alla presenza del Garante, del capo area giuridico-pedagogico del carcere, Stefania Basilisco e del comandante della polizia penitenziaria, Alessandra Costantini.

“Il senso di questo gesto è quello di alleggerire il complicato rapporto genitore-figlio che vivono, in particolare, le madri ristrette. Spesso, anche fare un regalo al proprio bambino non è così semplice.

È in questi casi, anche venendo incontro a piccoli bisogni quotidiani, che la figura del Garante fa da ponte tra la necessaria rigidità del regime carcerario e l’altrettanto necessaria attenzione che va riposta nella cura dei figli”, ha spiegato Cifaldi. 

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