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Domenica, 28 Aprile 2024
Attualità Vasto

Il taglio di 16 pini a Vasto diventa terreno di scontro tra ambientalisti e Comune

L'ordinanza sindacale per l'abbattimento delle piante in piazza Dalla Chiesa è stata segnalata dal comitato "Amici degli alberi" ai carabinieri forestali, ma il Municipio assicura che la decisione è stata presa per preservare l'incolumità dei cittadini  

Tiene banco da giorni, a Vasto, la querelle riguardante l'abbattimento e la rimozione delle radici di 16 pini marittimi situati in piazza Carlo Alberto Dalla Chiesa. Un'ordinanza sindacale e 3 delibere hanno infatti stabilito che per effettuare la riqualificazione della piazza sia necessario abbattere gli alberi per poi ricostruire i marciapiedi danneggiati dalla crescita delle radici degli alberi.

Una decisione a cui, però, si sono opposti associazioni ambientaliste e una parte dell'opposizione, secondo cui le piante godono di ottima salute. Il comitato "Amici degli alberi" ha segnalato il provvedimento ai carabinieri forestali, chiedendo che venga fatta luce sulla sua legittimità, ma anche i consiglieri comunali di "La buona stagione", Alessandra Notaro e Maria Amato, e quelli di "Vasto popolare e liberale", Alessandra Cappa e Giuseppe Soria, sollevano dubbi, al punto da chiedere che nel prossimo consiglio comunale venga sentito in proposito l'assessore all'Ambiente Gabriele Barisano, che si è già detto disponibile a fugare ogni dubbio, preannunciando che la decisione del taglio dei 16 pini è stata presa per preservare l'incolumità dei cittadini e assicurando che un incontro con gli "Amici degli alberi" è stato già fissato.

I lavori di taglio dei pini inizieranno il 16 ottobre ed è stato deciso che ulteriori 8 piante verranno piantate nella stessa area, mentre 24 verranno messe a dimora altrove. Ma questo non è evidentemente bastato per placare la polemica.

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