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Taglio degli alberi ai "Due pini" a Vasto, sabato sit-in di protesta degli ecologisti

I consiglieri comunali di FdI suggeriscono il ricorso al Tar, mentre per il consigliere regionale Bocchino della Lega l'area è fortemente dissestata e difficilmente accessibile

Comitati e associazioni ambientaliste sul piede di guerra e pronte a partecipare al sit-in da loro organizzato per sabato 14 ottobre dalle 10 in poi nella villetta "Due pini" di Vasto, per manifestare il loro dissenso al taglio dei pini marittimi presenti nella stessa villetta.

Qui, a dispetto del nome, in realtà i pini son ben più di due, messi a dimora negli anni '80, e con la delibera 235 del 26 settembre scorso il Comune ne ha deciso l'abbattimento allo scopo di riqualificare il quartiere e per la sicurezza dei cittadini.

«Quegli alberi che donano ombra e ossigeno e che, grazie alla loro presenza, contribuiscono a rendere più fresche le assolate giornate estive, sono stati condannati a morte, nonostante il regolamento del verde imponga, in caso di lavori di manutenzione, di mettere in atto tutte le accortezze per mantenere gli alberi in loco» scrivono in una nota il comitato Amici degli alberi, Italia del Vastese, il movimento politico Ora rispetto per tutti gli animali e il Gruppo fratino.

«Un polmone verde di vitale importanza per quel quartiere rischia di sparire» scrivono le associazioni.
E sullo stesso argomento si sono espressi anche i consiglieri comunali di Fratelli d'Italia, Vincenzo Suriani, Guido Giangiacomo e Francesco Prospero, per i quali «unico scopo della delibera è la frettolosa approvazione di un presunto progetto di “riqualificazione” della villetta Due Pini, di cui non si segnalano i dettagli, se non che prevederà l’abbattimento di tutte le piante di pino marittimo presenti nell’area. Sorprende che la Giunta abbia ignorato, nella delibera stessa, l’esistenza di un regolamento comunale vigente, il “Regolamento del Verde Pubblico e Privato” dell’ottobre 2020, che circoscrive i motivi di abbattimento degli alberi a ragioni ben precise, tra cui non figura la “sconnessione dei marciapiedi».

A detta dei consiglieri FdI gli assessori «non si sono accorti che lo stesso Regolamento, ricordiamolo vigente, prevede esplicitamente che ogni eventuale abbattimento di albero debba essere preceduto dalla perizia di un professionista competente, che, per quanto ci consta, manca completamente nella delibera 235. Noi crediamo che questa delibera vada impugnata al TAR-concludono - e che siano le grandi associazioni ambientaliste a doverlo fare».

Di parere opposto il consigliere regionale della Lega Sabrina Bocchino, per la quale «le delibere licenziate dalla Giunta comunale che, di fatto, hanno dato il via libera alla totale riqualificazione del quartiere ‘Due pini’ a Vasto rappresentano una ulteriore prova di quanto la nostra città sia stata attenzionata dalla Regione Abruzzo, che, ancora una volta, dinanzi ad un problema ha posto le basi concrete per trovare una soluzione. 75mila euro di fondi che cambieranno il volto di un’area che, come riportano le delibere 235 e 236 del 26 settembre scorso, è fortemente dissestata, difficilmente accessibile e fruibile da parte delle auto, dei pedoni e delle persone con disabilità».

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