A Roccamontepiano torna la Festa della Liberazione: una passeggiata per chiedere la pace in Ucraina
L'obiettivo è chiedere il cessate il fuoco e sostenere ogni azione diplomatica capace di fermare l'uso della violenza che ha già causato morte, dolore e distruzione
A Roccamontepiano, il 25 aprile, torna la Festa della Liberazione in presenza. La passeggiata, a cui parteciperanno anche le famiglie arrivate dall'Ucraina, vuole essere anche una mobilitazione pacifica dei partecipanti verso la pace la convivenza.
L'obiettivo è chiedere il cessate il fuoco e sostenere ogni azione diplomatica capace di fermare l'uso della violenza che ha già causato morte, dolore e distruzione.
Il programma
Ore 7.30 - contrada Reginaldo, avvio della marcia (associazione L'Ara di Reginaldo)
Ore 8 - Rione Giancola, fermata alla casa di Terra Cruda Volpe
Ore 8.30 - Contrada Pomaro, fermata alla piazzetta museo contadino di Pomaro
Ore 09.15 - Contrada Terranova, monumento ai caduti - riflessioni sul 25 aprile, festa della liberazione (associazione Le Macine e circolo Arci)
Ore 10.15 - Via dell'Edera, fermata a mezza salita
Ore 10.45 - Contrada Tracanna
Ore 11 - Monastero di San Pietro
Ore 11.30 - arrivo al Santuario di San Rocco, benedizione del tricolore
Ore 12 - passaggio al borgo della Madonna delle Grazie (associazione Contrada Madonna delle Grazie)
Ore 12.15 - Via della Grava - Via Maiella
Ore 12.45 - fermata in contrada Sant'Angelo (Pro-loco)
Ore 13 - Montepiano, innalzamento del tricolore
Aderiscono: I Padri di San Francesco Caracciolo, Pro loco, Avis, Avaz, Caritas, Arci, Ass. Le Macine, L'Ara di Reginaldo, Ass. Contrada Madonna delle Grazie, Lap, ROCCart, Il cammino della Pace, ANFCDG, TerrAccogliente - Abruzzo Marrucino. Il Cammino di San Francesco Caracciolo.