Riapertura chiesa di San Francesco al corso: il 2024 segnerà l’inizio dei lavori?
La gara d'appalto non è stata ancora indetta, ma l'Ofs continua a monitorare l'iter e si attendono notizie a giorni dalla prefettura di Chieti. Nel frattempo ci sono stati altri sopralluoghi ed è stata ripulita la parte principale della chiesa che si affaccia su corso Marrucino
Sarà il 2024 l’anno di svolta per poter assistere alla riapertura della chiesa di San Francesco al corso? È quanto si augura l’Ordine francescano secolare di Chieti alla luce delle ultime interlocuzioni avute con prefettura e Fec (Fondo edifici di culto). Da oltre due anni i delegati dell’Ofs si stanno prodigando nel seguire e sollecitare l’iter di riapertura del luogo di culto, chiuso per inagibilità dopo il sisma del 2009 e al centro di un intervento dell’importo di oltre 3 milioni di euro a disposizione.
Ad aprile scorso, dopo l’ultima riunione avuta in prefettura, il progetto era ormai pronto ed era stato assicurato che entro l’estate si sarebbe riunita la Conferenza dei servizi per approvarlo, in modo da poter indire la gara di appalto entro la fine del 2023 o, al massimo, ad inizio 2024. Tale tempistica è stata disattesa.
A dicembre l’Ofs ha quindi inoltrato una richiesta formale di aggiornamenti a prefetto, soprintendenza archeologia belle arti e paesaggio delle province di Chieti e Pescara, oltre che a sindaco, vicesindaco e curia.
“Durante le festività - riferisce a ChietiToday il delegato Ofs Giuseppe Crusafio - abbiamo avuto notizia, in via informale, che a gennaio avremmo avuto il crono programma dei lavori. Nel frattempo i tecnici hanno effettuato un nuovo sopralluogo nel complesso dove è stata effettuata la pulizia della parte esterna della chiesa, su corso Marrucino. Ci è stato detto che poi si procederà con la derattizzazione, per risolvere un problema che si pone da tempo”.
Sull’iter della pratica dei lavori di risanamento e conservazione della chiesa la prefettura di Chieti a giorni diffonderà un comunicato stampa ufficiale, ma duole constatare ancora una volta quanto la macchina burocratica sia farraginosa e lenta.
“Piccoli segnali positivi ci sono – sottolineano dall’Ofs – come anche elementi concreti alla causa. Il progetto c’è già ed entro 45 giorni deve essere approvato. Così come è concreto il fatto che i fondi ci sono, ma che più si attende e più i costi aumenteranno. Siamo in trepida attesa delle comunicazioni ufficiali che verranno fornite a breve a tutta la cittadinanza. Ci auguriamo vivamente che il 2024 possa essere l’anno del cambio di rotta per la chiesa di San Francesco al corso con l’avvio dei lavori. Le premesse e le promesse ci sono”.
