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Lunedì, 29 Aprile 2024
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Un accordo fra Comune e Provincia per aprire al pubblico la cisterna romana sotto piazza Umberto I

Il Comune ha ricevuto fondi Pnrr per aprire gli ipogei cittadini; quello sotto l'ex Banca d'Italia sarà sottoposto a lavori di impermeabilizzazione e verrà installato un impianto per consentirne l'accesso alle persone diversamente abili

Approvato dalla giunta comunale teatina lo schema del protocollo d'intesa che verrà siglato con la Provincia di Chieti, per rendere accessibile al pubblico l'ipogeo di piazza Umberto I. 

"Un accordo - spiega l'assessore ai Lavori pubblici, Stefano Rispoli - che regola l'autorizzazione ai lavori per la manutenzione straordinaria e il miglioramento dell'accessibilità, realizzati dal Comune con fondi Pnrr, e la co-gestione futura". 

Il Comune di Chieti, infatti, ha ottenuto dal Piano nazionale di ripresa e resilienza un contributo di 592mila euro per la rigenerazione urbana, che verrà utilizzato per interventi sugli ipogei della città sotterranea, come previsto dal piano triennale delle opere pubbliche. L'obiettivo è realizzare una rete turistico-culturale degli spazi della Chieti sotterranea, per ampliare l'offerta a chi sceglie di visitare la città e attrarre ulteriori presenze. Attualmente, i sotterranei di Chieti vengono aperti occasionalmente, per iniziativa di associazioni che organizzano visite guidate. Ma c'è la volontà di rendere gli spazi ipogei un vero e proprio tratto distintivo dell'offerta turistica e culturale teatina, mostrando anche ai turisti la storia custodita sotto le strade del centro

Sono quattro gli spazi nei sotterranei della città che l'intervento si propone di migliorare e rendere visitabili. Quello sotto palazzo municipale, dove c'è già un accordo con la Soprintendenza per la co-gestione; l'ipogeo di Porta Pescara, dove saranno installati due servoscala per portare i visitatori direttamente nell'ipogeo e inoltre verranno realizzati i servizi igienici; il cisternone ottocentesco di piazza San Giustino e, infine, quello di piazza Umberto, che riguarda proprio l'accordo che verrà siglato con la Provincia. 

"Attualmente - spiega Rispoli - la cisterna di piazza San Giustino è accessibile con una scala ed esclusivamente per le ispezioni. Stiamo lavorando per trovare un finanziamento che lo renda accessibile anche ai visitatori. Nell'ipogeo di piazza Umberto, invece, il Comune realizzerà un intervento di impermeabilizzazione e lo renderà accessibile anche alle persone con disabilità". 

Nel dettaglio, l'accordo che verrà siglato dal sindaco Diego Ferrara e dal presidente della Provincia Francesco Menna, prevede che l'ambiente delle antiche cisterne romane di proprietà dell'amministrazione provinciale, che misura circa 24 x 30 metri, venga sottoposto a un lavoro interamente a carico del Comune, per un importo di 61mila 561 euro. 

L'ente, in particolare, realizzerà un intervento manutentivo per preservare i locali di epoca romana dalle infiltrazioni d'acqua, tramite un'opera di impermeabilizzazione al'estradosso di copertura delle cisterne stesse, che coincide con il piano di calpestio dello spazio pubblico aperto compreso tra l'edificio dell'ex sede della Banca d'Italia e la sede della Provincia. Inoltre, sarà installato un impianto per consentire di accedere al piano sottostante delle cisterne romane anche le persone con difficoltà motoria. 

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