È morto Franco Cambi, ex presidente della Cna Abruzzo: "Da lui si imparava sempre qualcosa di nuovo"
Lo storico dirigente della Confederazione artigiana abruzzese si è spento ieri sera nella sua abitazione di Francavilla al Mare, all'età di 83 anni
Il mondo delle imprese abruzzesi è in lutto per la morte di Franco Cambi, ex presidente della Cna Abruzzo. Lo storico dirigente della Confederazione artigiana abruzzese si è spento ieri sera nella sua abitazione di Francavilla al Mare, città dove era stato anche consigliere comunale.
Ottantatré anni, romagnolo di Predappio, Cambi era arrivato dalla sua terra d’origine in Abruzzo nel lontano 1970: fu l’inizio di una lunga carriera da dirigente di primissimo piano all’interno del sistema Cna dove nel corso degli anni è stato presidente provinciale sia a Chieti che a Pescara, presidente regionale, componente della direzione nazionale e vicepresidente nazionale: incarico, quest’ultimo, in cui ha avuto modo di incontrare ben tre capi dello Stato (Oscar Luigi Scalfaro, Carlo Azeglio Ciampi e Giorgio Napolitano).
Negli anni successivi ricoprì gli incarichi presidente dell’ente di formazione Ecipa Abruzzo e presidente regionale di Cna pensionati. Al mondo della terza età aveva dedicato l’ultimo scorcio della sua vita, come ideatore e presidente di Progetto “Atena Onlus” associazione che promuove iniziative a sostegno degli anziani, tra cui fanno spicco i tanti corsi di alfabetizzazione informatica; e con la nascita del progetto “Atenaconsumatori”, associazione per la tutela degli anziani come consumatori: un campo in cui appaiono spesso nella loro maggiore dimensione di fragilità.
Cambi aveva coinvolto la Cna Abruzzo nel progetto “Rishilpi”, grazie alla collaborazione della Camera di Commercio di Chieti, per insegnare ai giovani di una regione del lontanissimo Bangladesh l’arte di produrre il pane: lì adessoci sono dei forni in attività, in un piccolo villaggio, a ricordare quel suo impegno, quella sua voglia di esserci.
"Con lui perdiamo un grande dirigente, ma anche una grande persona: Franco si ascoltava sempre con piacere perché da lui si imparava sempre qualcosa di nuovo. Perché era sempre capace di indurre a riflessioni mai scontate: con lui se va davvero una dei grandi della nostra associazione" lo ricorda il presidente regionale Savino Saraceni. Accanto a lui, per anni, il direttore regionale Graziano Di Costanzo: "Franco ha sempre avuto verso i più giovani una grande capacità di ascolto: sapeva trasferire la sua esperienza su di noi senza farlo mai pesare, perché considerava il dialogo come lo strumento essenziale per l’esercizio del suo ruolo, che ricopriva con grande lucidità".
I funerali di Franco Cambi si terranno domani (giovedì 9 marzo) alle 15,30 nella chiesa in piazza Sant’Alfonso.
